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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Squinzano

Cade anche la giunta di Squinzano. Giovanni Marra non è più sindaco

A decretare l'interruzione della sua seconda amministrazione, le contestuali dimissioni di undici consiglieri su ventuno totali. Prosegue la saga dei governi comunali finiti anzitempo. Gabellone, intanto, commissaria il Pdl

SQUINZANO – Giovanni Marra sfiduciato dal consiglio comunale di Squinzano e “mandato a casa”. E così il primo cittadino in un sol colpo si ritrova iscritto tra gli “ex”. La crisi delle giunte salentine, dunque, non si arresta. Dopo i commissariamenti in serie di diversi comuni della provincia di Lecce, che riceveranno dal prossimo 6 e 7 maggio, nuove amministrazioni che garantiscano continuità governativa, si aggiunge un nuovo capitolo alla saga.

Fatali a Marra e alla sua giunta di centrodestra le concomitanti ed irrevocabili dimissioni di undici consiglieri (6 di opposizione e cinque di maggioranza) su 21 totali, presentate stamattina direttamente nella sede della Prefettura. Atti pubblici, che sanciscono anzitempo la chiusura di questa esperienza di governo.

Nato a Campi Salentina, il 24 maggio 1961, Marra, di professione commercialista e revisore contabile, entra in consiglio comunale nel 1994, assumendo poi l’incarico di presidente dell’assise. Dal 1998, diventa vicesindaco di Squinzano, con delega al bilancio, tributi, programmazione e finanziamenti comunitari, dopo essere stato eletto consigliere comunale nello stesso anno.

Nel 2003, si presenta come candidato sindaco di una coalizione di centrodestra, venendo riconfermato nel 2008. Nel 2009, viene eletto nel consiglio provinciale. La sua seconda amministrazione, dunque, viene interrotta in maniera brusca, dopo circa quattro anni dal voto comunale. Ancora poco chiari i motivi che ne hanno decretato la fine, se non qualche mal di pancia emerso negli ultimi mesi sulla gestione della città. Ora si apre un lungo commissariamento, che terminerà presumibilmente nella primavera del 2013 con le nuove elezioni.

La prima concreta reazione alla crisi politico-amministrativa di Squinzano arriva dal coordinamento provinciale del Pdl, che con una nota a firma di Antonio Gabellone, sancisce l'inizio del commissariamento del partito in loco: "A seguito delle incomprensioni sfociate nella sfiducia al sindaco Marra e all'amministrazione comunale di Squinzano - si legge nel testo - si e' giunti alla determinazione di avocare al coordinamento provinciale del Pdl la gestione e la riorganizzazione del partito sul territorio cittadino".

"Per questo si e' proceduto in queste ore - prosegue - al commissariamento del locale circolo, affidato all'autorevole guida dell'onorevole Raffaele Baldassarre, nella convinzione che lo stesso possa impiegare tutte le sue energie politiche e le sue indiscusse competenze nella gestione di questa importante e delicata fase. Certi che il Pdl possa in tempi rapidi confermarsi forza importante e vitale del panorama politico di Squinzano". Dalle indiscrezioni che circolano dallo stesso coordinamento, pare che il segnale di questa svolta fosse arrivato nella serata di ieri, nonostante le incomprensioni tra alleati fossero maturate già da qualche tempo.

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