Caso Tandoi. Chiesta la convocazione della commissione attività economiche
In merito allo stato di agitazione dei circa quaranta lavoratori del pastificio, il consigliere provinciale del Pd, Salvatore Piconese, richiede la discussione in sede provinciale e sollecita l'intervento della Regione Puglia
CORIGLIANO D’OTRANTO – In merito allo stato di agitazione dei circa 40 lavoratori del pastificio “Tandoi” di Corigliano d'Otranto, in data odierna il consigliere provinciale del Partito Democratico, Salvatore Piconese, ha chiesto la convocazione della quinta commissione Attività Economiche della Provincia di Lecce, presieduta da Sandro Quintana con il seguente Odg: “Vertenza occupazionale lavoratori della Tandoi di Corigliano d'Otranto: determinazioni”.
Inoltre, alla seduta della commissione, il consigliere chiede la presenza delle rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei vertici aziendali: “La situazione è gravissima - spiega Piconese -, così come in altri settori produttivi, anche per l'industria alimentare si prefigura una crisi senza precedenti ed i primi a pagarne le conseguenze sono i lavoratori, i quali negli ultimi mesi stanno già subendo sulla propria ‘pelle’ le difficoltà dell'attuale fase congiunturale”.
“Pertanto – prosegue -, bisogna intervenire e discutere al più presto la questione in ambito politico e istituzionale, andando incontro alle esigenze soprattutto degli operai. Per questo ho chiesto al Presidente Quintana di convocare la quinta commissione provinciale nel breve tempo possibile. In più, esorto anche la Regione Puglia, in particolare il Presidente Vendola e la vice Presidente Capone, ad affrontare la grave situazione dei lavoratori della Tandoi nelle prossime ore”.