rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Galatina

Colacem e coincenerimento del Cdr: "Subito referendum"

Aloisi, responsabile di Azzurro Popolare, chiede il referendum in merito al caso Colacem e alla possibile trasformazione in Cdr: "La parola ai cittadini già vessati". Concorde anche La Destra

GALATINA - Dire "no" al ricatto occupazionale: lo sostiene Aldo Aloisi, presidente del movimento Azzurro Popolare, intervenendo sul caso della Colacem, il cementificio presente a Galatina, che ha inoltrato una richiesta di attivazione all'interno delle proprie strutture di un impianto di incenerimento di eco balle, ossia combustibile derivato da rifiuti.

La proposta, secondo Aloisi, deve poter essere valutata dall'intera comunità che da anni convive con l'attività estrattiva e industriale dell'azienda Colacem. La direzione di provinciale di Azzurro popolare, riunitasi in sessione straordinaria alla presenza del presidente Aloisi, del segretario Silvio Laterza, del consigliere provinciale Salvatore Polimeno e dell'assessore provinciale Salvatore Perrone, interviene nel dibattito sulla riconversione dell'impianto galatinese: "Va chiarito da principio che l'arma del ricatto occupazionale è arrugginita e scarsamente efficace, da un lato perché - conoscendo la lealtà della proprietà - ci rifiutiamo di credere che si ritrovi costretta a brandire strumenti di dubbia opportunità etica, dall'altro perché siamo convinti che ‘lavoro' sia sinonimo di dignità e, soprattutto, rispetto per la vita (propria ed altrui)".

Sono queste le parole di Aloisi, già consigliere regionale, che sottolinea come il territorio del circondario galatinese abbia pagato "un tributo fin troppo alto in questi decenni": "Le stime dell'oncologo Serravezza - precisa Aloisi - testimoniano tassi elevatissimi circa l'incidenza di malattie tumorali di origine ambientale proprio nelle nostre piccole comunità. Aggiungere fumi e veleni in quest'aria tormentata sarebbe un capriccio insostenibile".

La direzione provinciale di Azzurro Popolare ha firmato un documento con cui "auspica un coinvolgimento maturo dei cittadini nelle decisioni", coinvolgimento che, in tutti i Paesi del Nord Europa, si pratica già da anni: se si intende installare un impianto ad alto impatto ambiatale, sono i residenti - attraverso lo strumento referendario - a decidere. Inoltre si chiede al sindaco Giancarlo Coluccia, agli amministratori comunali della città di Galatina ed al consiglio comunale tutto "di valutare le richieste del gruppo Colacem senza condizionamenti, guardando esclusivamente all'interesse di noi cittadini, titolari del diritto alla salute".

Quanto all'impianto, si pone il problema dei controlli (spesso praticati a posteriori): "Come stabilire e quantificare l'impatto delle immissioni sulle vie respiratorie dei salentini e sulla salubrità dell'ambiente circostante?". Il gruppo di Azzurro popolare, lungi dall'indossare l'elmetto dell'ambientalismo ad orologeria, si schiera decisamente al fianco dei comitati civici spontanei e trasversali che, in queste ore, si batteranno per la tutela della salute e dell'ambiente.

Si augura che la riunione del consiglio comunale galatinese non commetta leggerezze ed aggiunge di aver richiesto un incontro urgente al presidente della Provincia Antonio Gabellone sul tema, incontro al quale "intendiamo invitare tutte le delegazioni di associazioni e comitati che vorrebbero dire la propria sulle scelte del gruppo umbro e che già da oggi possono mettersi in contatto con i membri della direzione, manifestando l'intenzione di prender parte al tavolo provinciale".

Anche la sezione de La Destra di Galatina si dice allarmata dalla situazione che si sta delineando sul caso Colacem: "sperando che tutte le decisioni eventualmente assunte dall'amministrazione comunale di Galatina siano adeguatamente confortate oltre che da un grosso senso di responsabilità anche e soprattutto da idonee relazione tecniche di impatto ambientale riguardanti in particolar modo i valori di sostanze tossiche che potrebbero essere immesse nell'atmosfera, ci dichiariamo - afferma Russo - da subito disponibili alla più totale collaborazione con tutti i Comitati e tutte le forze Politiche presenti sul territorio per mettere in atto ogni forma di protesta che la democrazia mette a disposizione dei cittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colacem e coincenerimento del Cdr: "Subito referendum"

LeccePrima è in caricamento