Commissioni e designazioni: Pepe replica ai sospetti

GALATINA - La designazione di Antonio Pepe quale componente della Commissione elettorale diventa argomento di dibattito e di scontro a Galatina, tra i rappresentanti del consiglio comunale, tanto che è lo stesso esponente del centrodestra ad intervenire, sottolineando come gli sfugga "il senso di tanto interesse e di tanta vivacità" intorno alla sua persona. Per questo, solo al fine di evitare "pretestuose e strumentali polemiche", nel ringraziare i colleghi consiglieri che la scorsa volta hanno deciso di attestargli la loro stima designandolo quale componente della Commissione elettorale, Pepe invita tutta l'assise, nella prossima seduta del consiglio comunale, nelle votazioni che si andranno a fare, a non indicare il suo nome.

"In questi dieci anni, da amministratore - dichiara -, indipendentemente dal ruolo che mi è stato di volta in volta assegnato dall'elettorato, mi sono sempre posto, come unico ed imprescindibile obiettivo, quello di lavorare nell'interesse esclusivo della Città. Ed i risultati conseguiti quando a me era attribuita la responsabilità di alcuni specifici settori, non sta al sottoscritto ricordarli, mi hanno dato ragione".

"In questi giorni - prosegue -, nell'ambito di una normale dialettica politica, ho voluto solo rimarcare il disagio che si vive all'interno di un Pdl miope, che fatica a voler comprendere i motivi interni di una sconfitta elettorale e che stenta a voltare pagina, e ho ribadito la mia volontà di voler dar vita ad un'opposizione responsabile, seria, costruttiva e mai preconcetta, convinto che, tale ultimo atteggiamento, in questo momento, non farebbe altro che nuocere ancora di più al nostro già martoriato territorio".

Pepe, dunque, tranquillizza ironicamente la consigliera Franco, ribadendo che "nessuno ha intenzione di invadere il suo orticello": "Se nelle mie parole, poi, qualcuno vuole leggere qualcos'altro - precisa - sono fatti suoi. Sono stufo di dover ogni volta replicare ed in futuro mi asterrò dal partecipare a questi mortificanti dibattiti. Nessuno mi potrà mai tacciare di ambiguità e di incoerenza, soprattutto se a farlo sono coloro che hanno già dimostrato di essere maestri in questo. Continuerò ad andare dritto per la mia strada, consapevole che gli unici a cui dover dar conto sono i cittadini di Galatina e frazioni le cui aspettative, tradite nel recente passato, sperano si concretizzino".