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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Copertino

Copertino: "Altro che rinascita. Verso la catastrofe"

Dura polemica del Pd, che critica l'operato dell'amministrazione comunale di centrodestra, guidata dal sindaco Rosafio: "Altro che rinascita. La città, grazie a lui, si dirige verso la catastrofe"

grazie al suo lavoro di otto mesi, la nostra città sta rinascendo": Anna Inguscio e Giovanni De Lorenzi, consiglieri comunali del Pd di Copertino, non sono affatto teneri con il primo cittadino e con la sua disamina sui primi mesi di amministrazione.

Se per Rosafio, il suo sarebbe un successo, infatti, per i consiglieri del Pd, Copertino si avvia verso la catastrofe. E a conferma di questa ipotesi ci sarebbero anche i pareri dei cittadini, "che restano imbottigliati per ore nel traffico urbano": "Chieda a loro - affermano - se la città è rinata o sta morendo".

"Chieda - proseguono - ai duecento automobilisti che hanno denunciato incidenti gravi alle proprie auto, a causa delle voragini stradali del centro urbano, se Copertino va avanti oppure corre all'indietro. Chieda a chi osserva sdegnato il degrado del cimitero comunale e dell'igiene pubblica, se Copertino può essere considerato un paese civile o del terzo mondo".

Inguscio e De Lorenzi dichiarano che occorra "un'incredibile capacità di dare i numeri per affermare, come fa il sindaco Rosafio, che prossimamente saranno espletate gare d'appalto per oltre 7 milioni di euro": "Va denunciato con forza, infatti - evidenziano -, che la maggioranza di centrodestra ha messo in atto una sistematica azione di disturbo nei confronti del personale, che ha messo tutti gli uffici fuori uso. Altro che 7 milioni di appalti. Così come li hanno ridotti, gli uffici comunali non hanno fatto e non sono in condizioni di fare neppure un euro di gara d'appalto".

"L'apice dell'inconcludenza e del danno alla città gli attuali amministratori lo hanno raggiunto", secondo i membri dell'opposizione, "affidando all'ingegnere Antonio Verdesca, che già cura il delicatissimo settore dei lavori pubblici, anche le competenze relative all'urbanistica, cioè di un settore totalmente disastrato e bisognoso di essere rifondato": "E' vero - ribadiscono - la vecchia maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco galantuomo Gianni Marcucci - quella mandata a casa dal tradimento di Giuseppe Rosafio, Pietro Nestola, Sandro Manieri, Tommaso Leo ecc. - ha lasciato un mare di soldi alla nuova giunta, per realizzare investimenti di qualità".

I consiglieri di opposizione chiedono di confermare alla nuova amministrazione che il progetto dell'asilo nido risale alla giunta Marcucci: "E' vero o falso - chiedono - che tutti i progetti inclusi nel programma di area vasta sono stati predisposti dalla giunta di centrosinistra, che peraltro istituì anche un apposito ufficio preposto alla programmazione finanziabile dall'Unione Europea? E' bugia o verità che i finanziamenti Pirp sono il fiore all'occhiello dell'amministrazione Marcucci e che Rosafio, Manieri & c. furono, in quegli anni, i principali sabotatori di quei progetti? Ma è ancora più vero che la giunta di centrodestra è completamente incapace di predisporre nuovi progetti, di approvarli, di appaltarli e di eseguirli".

Critiche arrivano anche sulla "medaglia appesa al petto" dalla maggioranza, che si sarebbe vantata impropriamente di aver approvato in via definitiva il comparto commerciale n.17: "In questo caso - asseriscono - siamo di fronte al più grande disastro che il sindaco Rosafio e la maggioranza di centrodestra hanno procurato alla città e ai promotori del quartiere commerciale. Grazie all'incompetenza del sindaco, infatti, e alla sua pretesa di mettere il naso nelle autonome iniziative imprenditoriali dei cittadini, proprio sul comparto 17 c'è una prima causa pendente dinanzi al Consiglio di Stato e una seconda causa pendente dinanzi al tribunale amministrativo. Nella seconda causa, i promotori del comparto 17 hanno chiesto al comune di risarcire 700 mila euro di danni che la maggioranza di centrodestra gli ha procurato".

Dal Pd ribadiscono come questi fatti smascherino le "incredibili mistificazioni del sindaco e della sua maggioranza", concludendo che, però, "i cittadini non si lasceranno ingannare e sapranno giudicare senza errori se questa è rinascita o catastrofe".

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