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Sabato, 27 Aprile 2024
Evitati “imbarazzi” elettorali / Gallipoli

Di Mattina capolista alla Camera con la Lega, ora lascia la giunta di Minerva

L’assessore al Bilancio e al demanio, inserito nel collegio plurinominale, era stato nominato in virtù del patto civico con la lista La Forza del Cuore. Dopo un confronto con il primo cittadino maturata la decisione di rimettere incarico e deleghe

GALLIPOLI - Il gioco degli incastri per le candidature politiche di fine settembre è arrivato al suo epilogo e nel quadro degli aspiranti parlamentari in quota alla Lega, come capolista del collegio plurinominale di Lecce-Brindisi alla Camera, è arrivata l’indicazione dell’imprenditore e già assessore comunale di Gallipoli, Salvatore Toti Di Mattina.

Il nuovo percorso politico e la campagna elettorale nei ranghi del centrodestra classico comporterà nelle prossime anche una variazione anche dell’assetto dell’esecutivo comunale gallipolino, atteso che la nomina di assessore di Di Mattina, tra gli ispiratori con della lista civica “La Forza del Cuore”, era maturata in nome e per conto del patto civico trasversale  del progetto di Gallipoli unita, al netto della casacche di partito che ha portato alla riconferma per il secondo mandato del sindaco Minerva.

La questione è stata affrontata in queste ore anche nell’ambito comunale e dopo una richiesta pressoché formale di dimissioni avanzata dal primo cittadino, e un successivo confronto, la decisione è ormai tracciata.

“Appresa la notizia ufficiosa delle candidature del prossimo 25 settembre che vedono coinvolto un assessore della mia giunta comunale, Salvatore Toti Di Mattina non posso che condividere la sua decisione di dimettersi da assessore della giunta da me presieduta” conferma il sindaco Minerva sui rumors delle ultime ore, “tale decisione è stata frutto di un  nostro pacato e sereno dialogo  come è giusto che accada tra persone di elevata sensibilità politica”.

“Quella che mi ha accompagnato in questo primo anno del secondo mandato è stata una giunta professionale e straordinaria” spiega ancora il primo cittadino, “ma quando le condizioni non sono più le stesse, allora è giusto riflettere insieme. È noto che la mia sia stata una grande coalizione civica e tutti sanno che sono un dirigente del Pd, ma se è vero com’è vero che Di Mattina sarà uno dei candidati della Lega, allora non possiamo insieme non ragionare delle giuste decisioni da prendere per permettere a lui di fare una serena campagna elettorale e all’amministrazione di continuare il suo percorso amministrativo”.

“Ricordo che Di Mattina” conclude Minerva, “è stato fra le indicazioni date dalla lista civica la Forza del Cuore, nata come lista civica senza simboli di partito a sostegno della mia coalizione e del nostro programma. Lo ringrazio per quanto fatto, per l’apporto dato e per l’ottimo lavoro svolto con le sue deleghe. Lo ringrazio per la collaborazione e per questi mesi insieme”

Toti Di Mattina, nell’ottobre scorso, era stato nominato assessore alla “Visione”, con le deleghe alla Programmazione economico-finanziaria, Bilancio e tributi, personale, demanio, patrimonio, tutela del mare e della costa, portualità, finanziamenti comunitari. Al momento, in attesa di una nuova indicazione in quota alla lista della Forza del Cuore, tali deleghe saranno in capo al sindaco.

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La decisione di Di Mattina

“Formalizzerò nelle prossime ore le mie dimissioni da assessore del comune di Gallipoli. Una scelta di cui avevo discusso con garbo e grande rispetto delle diverse sensibilità politiche assieme al sindaco Stefano Minerva, immediatamente dopo l’ufficializzazione della mia candidatura a questa tornata di elezioni politiche”.

Ad annunciarlo è lo stesso imprenditore salentino, Toti Di Mattina, capolista alla Camera nel collegio plurinominale nominale di Lecce e sino ad oggi assessore al Bilancio del Comune di Gallipoli.

“È stato per me un grande onore far parte della giunta alla guida della mia città, un’esperienza amministrativa nata da una coalizione civica che si è ritrovata intorno a valori e programmi di crescita della nostra Gallipoli” continua Di Mattina, “mi è però apparso evidente sin dal primo momento che la mia candidatura con la Lega, mio partito di appartenenza, aveva come logica conseguenza le mie dimissioni dall’incarico di assessore, questo per ragioni di opportunità politica e proprio per la scelta di un’alleanza civica che ci ha caratterizzato sin dall’inizio”.

“Ho parlato di tutto questo con Minerva sin dalle prime battute successive all’ufficializzazione” conclude Di Mattina, “lascio il mio incarico con l’orgoglio di quanto fatto e nella certezza che, con il supporto degli elettori, saprò portare le istanze della mia terra anche nella Capitale”.

  

          

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