"Fabbriche di Nichi", al via eruzioni di buona politica

BARI - Parte oggi nel capoluogo pugliese "Eyjafjallajökull - eruzioni di buona politica", la prima riunione de Le fabbriche di Nichi, in una tre giorni che si concluderà domenica 18 Luglio. Un titolo singolare per questa adunata, che rimanda con coraggio al vulcano e che vuole proporsi come un'esplosione di politica rinnovata. S'inizia col botto, alle 17, quando è previsto l'intervento di Nichi Vendola, che darà il via ai tre giorni di approfondimenti sul tema, scaldando il motore delle Fabbriche.

Dalla tre giorni degli stati generali di questo soggetto, che ha rappresentato il fulcro di un nuovo modello di intendere la politica e che ha rappresentato il valore aggiunto della campagna elettorale alle ultime regionali per il governatore pugliese, Nichi Vendola si propone come per un ruolo politico nazionale, forte della vittoria alle primarie e della consacrazione nelle urne, dopo aver disintegrato il patto strategico tra D'Alema e Casini per un nuovo centrosinistra.

Le Fabbriche di Nichi si propongono, dunque, come veri e propri cantieri dell'alternativa, dove proporre una politica innovativa, che parta dal basso e faccia della partecipazione il proprio perno identitario. Ma mentre il presidente della Regione rilancia le Fabbriche, non si spengono le polemiche sulle politiche giovanili: Salvatore Negro, capogruppo Udc, chiede che si vada oltre i "Bollenti Spiriti" e "Ritorno al Futuro", con la promozione di cooperative per i giovani, mediante le quali far fronte al problema dell'occupazione: "Condividiamo in pieno le enunciazioni dell'assessore Nicola Fratoianni - afferma - secondo il quale è giunto il momento di andare oltre i programmi di ‘Ritorno al futuro' e ‘Bollenti spiriti', attraverso la promozione della cooperazione nei più diversi e disparati settori economici".

Per il capogruppo Udc alla Regione, è forte la convinzione che uno dei settori dove lo spirito cooperativistico può attuarsi e confermarsi sia quello della gestione, manutenzione e valorizzazione del patrimonio culturale, di cui fanno parte musei, archivi, parchi archeologici: "Un fatto sinergico e funzionale per dare seguito - spiega - anche a tutti quegli interventi della Regione Puglia realizzati attraverso i finanziamenti europei e che ora rischiano di essere vanificati perché, dopo il recupero, non si è proceduto ad un'opera di valorizzazione di questi beni culturali. Un compito che, lo ribadiamo, potrebbe essere assolto da cooperative di servizio le quali potrebbero occuparsi della gestione di musei, archivi, parchi archeologici, scavi, biblioteche".

Saverio Congedo (Pdl), a proposito di "Ritorno al futuro" ricorda come scadano oggi i termini per il pagamento dell'imposta sulle persone fisiche (Irpef): "Tra i soggetti che dovrebbero pagare - dichiara -, anche i ragazzi di ‘Ritorno al futuro', che si sono visti capitare sulla testa un inatteso macigno, di cui nessuno li aveva pre-avvertiti e rispetto al quale nulla è stato loro detto dalla Regione a seguito delle denunce e delle proteste delle scorse settimane. Molti di loro non sanno come pagare e gli altri sono costretti comunque a chiedere alle famiglie un sacrificio inatteso, per un'autentica trappola rispetto alla quale la Regione ha gravissime responsabilità"

Per Congedo non c'è assoluzione per la Regione nemmeno con lo stanziamento di 9 milioni di euro per far scorrere le ultime graduatorie, in ordine alle quali "era stato fatto credere che sarebbero state finanziate tutte le domande ammesse determinando anche qui pesanti sacrifici a ragazzi e famiglie con la certezza che avrebbero avuto comunque un ritorno": "Mancano, infatti - precisa -, almeno altri 3 milioni di euro rispetto alle reali necessità. E speriamo che almeno con questi ragazzi la Regione sia chiara rispetto a quello che li attende, a cominciare dalle tasse".