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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Filobus: "Il bando Sgm uno schiaffo ai precari leccesi"

Antonio Rotundo chiede la revoca del bando perla guida dei mezzi. "Nessuna città al mondo nel momento in cui deve assumere personale programma in modo deliberato di escludere i propri concittadini"

LECCE - Di filobus, volente o nolente, si sta tornando a parlare sempre più spesso, ora che sono trascorsi ben oltre mille giorni dalla sua mancata attivazione, anche perché, come tempo addietro aveva anticipato sempre LeccePrima, fra i tanti problemi, vi è quello legato all'impiego di personale specializzato per la guida di simili mezzi. Occorre una particolare abilitazione di cui nessuno è disposto, a Lecce, e così le questioni si stratificano l'una sull'altra, producendo l'imbarazzante stop ormai triennale. E così, oggi dalle file della minoranza, torna a tuonare Antonio Rotundo. Oggetto, proprio il bando per l'assunzione di autisti. "Se non vogliamo che al danno di oltre tre anni di attesa per l'attivazione del filobus milionario che i contribuenti stanno pagando caramente si aggiunga la beffa dell'esclusione dei lavoratori leccesi e salentini dalla possibilità stessa di poter partecipare al bando per l'assunzione degli autisti - dice -, è urgente che venga revocato l'attuale bando di Sgm".

"Penso che non c'è città al mondo che nel momento in cui deve assumere personale, programmi in modo deliberato di escludere i propri concittadini. Un vero capolavoro non c'è che dire", commenta Rotundo. "Invece di tutelare i lavoratori nostrani si prevede scientificamente di fatto che possono partecipare solo lavoratori del Nord. Per far funzionare il filobus occorrono circa 25 autisti muniti di apposito patentino così come richiesto dal Codice della strada ; è facile prevedere che in loco sarà difficilissimo trovare personale dotato del patentino per il filobus, ergo giocoforza si dovrà attingere dal Nord. Tutto ciò, per noi, è inaccettabile e incomprensibile. Di più, quel bando - chiosa il capo della minoranza - è un vero e proprio schiaffo in faccia a tanti giovani disoccupati, ai tanti precari che attendono di essere stabilizzati ed agli stessi autisti di Sgm che, a mio avviso, dovrebbero essere appositamente formati per poter conseguire il patentino, così come la stessa società aveva programmato di fare attraverso un accordo con Atm di Milano prima di cambiare improvvidamente opinione".

"Siccome lo stesso sindaco ha dichiarato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, rispondendo al questione time di Paola Povero, che è molto perplesso sulla decisione di Sgm, come centrosinistra - conclude - lo invitiamo ad adottare, nella qualità di socio di maggioranza, tutte le iniziative utili affinché si possa pervenire alla revoca dell'attuale bando". Nei giorni scorsi anche il consigliere di Io Sud, Angelo Tondo, aveva chiesto lumi sul bando, sottolineando come l'attuaale "non tiene conto dell'esperienza già maturata dal personale impiegato da Sgm a tempo determinato, ma introduce nuovi requisiti non posseduti dai soggetti rientranti nella graduatoria". Da qui la proposta di una "formazione interna", che, a detta di Tondo, "eviterebbe di penalizzare il personale in graduatoria, da tempo in attesa di una stabilizzazione lavorativa".

Come detto, in tempi non sospetti LeccePrima aveva scoperto che uno dei motivi che giustificano lo stop prolungato, è proprio l'assenza di personale adeguato per guidare i mezzi che dovranno circolare lungo la rete cittadina: https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=16513

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