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Galatone, dimissioni per il vicesindaco Nisi: “Non farò nuove nomine in giunta”

A due mesi dal voto Claudio Botrugno si dimette e prosegue nel lavoro di consolidamento di Forza Italia. Il sindaco: "Nessuna divergenza"

GALATONE -  A poco più di due mesi dalla tornata elettorale e il rinnovo della reggenza del comune di Galatone, l’amministrazione del primo cittadino Livio Nisi perde il suo vice sindaco Claudio Botrugno. Questa mattina infatti il  vicesindaco con delega alle Attività produttive, alla polizia municipale, protezione civile, lavoro, iniziative imprenditoriali giovanili, fiere e mercati, trasporto e logistica ha presentato le sue dimissioni regolarmente protocollate in Comune. Una decisione a sorpresa e di natura personale secondo il primo cittadino  di Galatone che ha preso atto delle dimissioni e annunciato che non provvederà  a fare nuove nomine in giunta. “Prendo atto delle dimissioni del vicesindaco Claudio Botrugno e lo ringrazio per la collaborazione prestata in questi anni. È una scelta personale” chiarisce il primo cittadino, “non determinata da divergenze politiche o di natura amministrativa tant'è che ieri ha partecipato alla seduta di giunta approvando tutte le delibere, comprese quelle del bilancio comunale. Purtroppo questa campagna elettorale si sta presentando molto frammentata per l'imporsi di ambizioni personali amplificate da logiche politiche che non nascono a Galatone e per Galatone”.

Il riferimento di Nisi rimanda alle difficoltà di ricongiunzione tra le fila del centrodestra a livello provinciale che stanno influenzando anche, e non poco, le dinamiche della politica galatea in vista delle prossime elezioni comunali. Lo stesso vicesindaco dimissionario, Botrugno, da sempre legato all’attività del sindaco Nisi, ha motivato la sua scelta anche in relazione al nuovo percorso politico intrapreso con il gruppo di Forza Italia. Lo stesso amministratore ha partecipato ad un incontro alla presenza del coordinatore provinciale del partito azzurro, Paride Mazzotta e del neo coordinatore cittadino di Fi, Eugenio Chetta, nel quale il direttivo azzurro ha inteso valutare anche la possibilità di presentare la lista e un proprio candidato sindaco anche se rimane altrettanto ferma la volontà di dialogare con i partiti e i movimenti del centrodestra cittadino. “Ho ritrovato nel gruppo di Forza Italia, dove ho sempre militato, l'entusiasmo e la passione che da tempo ho per la politica” ha commento l’ormai ex vicesindaco, “questo gruppo,competente e dinamico, mi ha ridato voce e nuovi stimoli nell'interesse esclusivo dei miei compaesani. Pertanto ho provveduto a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di vice sindaco e assessore presso l'ufficio protocollo del comune di Galatone.  Io amo Galatone e da oggi inizia il mio nuovo percorso”.      

Claudio Botrugno-2Di contro il sindaco Nisi, ha ribadito che per l’immediato non ci saranno avvicendamenti in giunta per sostituire Botrugno. Per le future scelte del primo cittadino, eletto nel 2012 nelle fila dell’ex Popolo delle Libertà e della coalizione di riferimento, in vista delle tornata elettorale, si scioglieranno a breve tutte le  riserve. “Ai cittadini voglio dire che l'uscita di scena del vicesindaco non influirà sull'azione dell'amministrazione comunale che continuerà ad operare nel segno dell'impegno, dell'attenzione ai bisogni della città, delle giuste priorità” spiega il sindaco, “non nominerò un nuovo assessore. L'amministrazione è ormai in dirittura d'arrivo, manca poco al voto, e l'eventuale nuovo assessore non avrebbe neppure il tempo per entrare nel merito delle questioni. Per quanto riguarda le deleghe gestite dall'ormai ex vicesindaco valuterò se distribuirle tra gli assessori in carica. Non ci siamo mai piegati a logiche che non fossero nell'interesse della città e così continueremo a fare”.

Nella seduta di giunta di ieri sono state approvate 17 delibere all’unanimità. Le più importanti riguardano lo schema del bilancio 2017, il Piano delle alienazioni di alcuni beni comunali, la destinazione dei proventi delle contravvenzioni, l'approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta locali (rimaste invariate), adempimenti inerenti la certificazione della prevenzione incendio nelle scuole, approvazione della bozza di convenzione con la Provincia per la restituzione dell'immobile di via Corsini che attualmente ospita l'istituto professionale. Il palazzo sarà destinato ad accogliere gli uffici comunali, attualmente decentrati. Importante anche la delibera con cui è stato esteso ad altri siti il monitoraggio della qualità dell'aria. Il primo cittadino valuterà quindi se avocare a se le deleghe del vicesindaco dimissionario o ripartirle tra gli assessori in carica, Annamaria Campa, Aurelio Colazzo, Sondra Dall'Oco, Valerio Chirivì.

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