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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Otranto

"Gestione aule scolastiche: una soluzione concordata"

Il sindaco di Otranto Cariddi risponde alle preoccupazioni del consigliere Bruni sulla logistica scolastica ed evidenzia "vantaggi" della programmazione sull'edilizia otrantina… compresa la provincia

OTRANTO - Nessuna polemica, ma doverose precisazioni di risposta alle preoccupazioni logistiche, espresse dal consigliere provinciale Francesco Bruni, in merito alla gestione dei plessi scolastici otrantini, nel prossimo anno formativo. Il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, risponde al suo predecessore, precisando come esista, in effetti, un accordo per la cessione di cinque aule scolastiche dell'istituto sito in Via Giovanni XXIII, da concedere all'Ipssart per il prossimo anno scolastico, ma ribadisce anche che i passi fatti dall'amministrazione comunale e da quella provinciale (intesa come apparato tecnico) siano "puntualmente stati confortati dall'ascolto dei due dirigenti scolastici interessati", che non hanno rilevato "né perplessità, né difficoltà" (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21003).

Cariddi ricorda come peraltro già in passato il plesso di via Giovanni XXIII avesse ospitato alcune aule dell'Ipssart: "Dal momento - spiega - che abbiamo fatto un intervento manutentivo della scuola Via Giovanni XXIII, che ha garantito l'utilizzo di un maggior numero di aule, il preside Elio Lia dell'Istituto Comprensivo ‘Aldo Moro' si è sentito di poter accordare la propria disponibilità alla soluzione".

"Ciò detto - afferma il sindaco -, a me fa piacere che il consigliere Bruni sia attento ai problemi della scuola e ai disagi degli alunni, ma mi viene spontaneo chiedermi perché lo faccia solo oggi e se tutto l'impianto che noi abbiamo dovuto mettere in piedi, per riprogrammare l'edilizia scolastica di Otranto, non si sarebbe potuto fare già qualche anno fa, senza doverci ridurre a queste situazioni". Il primo cittadino evidenzia come lo stato di crisi economica comporti anche l'obbligo, in epoca di tagli e di ristrettezze finanziare, di massimizzare le risorse: "L'Amministrazione comunale - dichiara - ha voluto trarre dall'emergenza scolastica l'opportunità di una seria ed organica programmazione in materia".

Garantita, non senza difficoltà, la conclusione dell'anno scolastico, Cariddi puntualizza come si sia già programmato l'ampliamento della scuola media, che dovrà ospitare anche le classi elementari: "Seppur un disagio si possa creare in Via Giovanni XXIII - dice -, ci auguriamo che sia di breve durata, perché nel giro di pochi mesi, se non proprio a settembre, dovremmo vedere consegnato quell'ampliamento".

Questa progettazione ha portato, come spiega Cariddi, ad intravedere concretamente un miglioramento logistico di più situazioni, guardando alla possibilità di spostare la sede municipale al posto dell'attuale Istituto Alberghiero, per superare le evidenti difficoltà di gestione della macchina amministrativa. Mentre Palazzo Melorio, ristrutturato e ripensato, potrebbe offrirsi come un nuovo contenitore culturale per la città. La possibilità di trasferire l'Ipssart definitivamente nella scuola di via Giovanni XXIII e in Via Martire Schito permetterà vantaggi per tutti: "La provincia - dichiara Cariddi - potrebbe dismettere due contratti di locazioni con plessi privati, che le farebbero risparmiare 180mila euro all'anno, da poter investire sul nuovo plesso Ipssart. Mi chiedo: il consigliere Bruni ritiene che sia poca roba ed è scontento che la provincia abbia più soldi da investire? Io responsabilmente da amministratore la vedo come un'occasione e darei merito a chi ha saputo trasformare un'emergenza in un'opportunità".

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