"I treni della Sud Est? Come quelli dei deportati"
Ezio Conte, sindaco di San Donato, attacca la Sud Est per il disagio quotidiano dei pendolari salentini che si recano a Lecce: "Treni fatiscenti, dove si soffre il caldo e non esiste sicurezza"
SAN DONATO DI LECCE - Una situazione insopportabile per gli studenti pendolari di San Donato e Galugnano che la mattina presto si recano in stazione per prendere il treno per Lecce: la denuncia arriva dal primo cittadino del comune salentino, Ezio Conte, che racconta come, nei giorni scorsi, sia accaduto che un gruppo di ragazzi non siano potuti salire sul treno perché a bordo non c'era posto nemmeno per uno zaino.
"Gli studenti - afferma Conte - sono ammassati uno sull'altro in treni fatiscenti, dove si soffre il caldo e la sicurezza praticamente non esiste": questa situazione di assoluta precarietà non piace al sindaco di San Donato di Lecce, che punta l'indice contro la Direzione delle Ferrovie Sud Est di Bari, esortando i responsabili del servizio di trasporto a garantire una mobilità adeguata alle esigenze dei tanti pendolari che ogni mattina dal Capo di Leuca si recano a Lecce per motivi di studio e di lavoro.
"Informato della grave situazione dai miei concittadini - rileva Conte - mi sono recato personalmente presso il casello ferroviario del paese per verificare il disagio dei passeggeri, e ho assistito a delle scene veramente avvilenti. I ragazzi vogliono andare a scuola e per salire sul treno si devono spintonare per trovare lo spazio minimo per restare, naturalmente in piedi, ed arrivare a Lecce. Mi sono ritornate alla mente immagini di treni stracolmi di deportati che facevano l'ultimo viaggio".
Per Conte, non è possibile che il sistema di trasporti territoriale sia così "inadeguato e privo dei più basilari sistemi di efficienza e sicurezza": "Il tempo - ribadisce -, per i treni della Sud Est, non sembra passare mai, i tempi di percorrenza sono sempre gli stessi da quarant'anni, treni lenti, vetusti che non si adeguano agli sviluppi tecnologici".
"Eppure - precisa il sindaco di San Donato - la Regione Puglia ha proprio recentemente acquistato nuovi treni che però sono stati destinati ad altre tratte trascurando come sempre il territorio della Provincia di Lecce che è tra i più popolosi della regione". Conte si rivolge al gruppo Sud Est e all'Assessorato Regionale ai Trasporti per un intervento immediato volto a potenziare il servizio di trasporto, per rendere la vita dei pendolari meno faticosa e stressante.
"Gli studenti - afferma Conte - sono ammassati uno sull'altro in treni fatiscenti, dove si soffre il caldo e la sicurezza praticamente non esiste": questa situazione di assoluta precarietà non piace al sindaco di San Donato di Lecce, che punta l'indice contro la Direzione delle Ferrovie Sud Est di Bari, esortando i responsabili del servizio di trasporto a garantire una mobilità adeguata alle esigenze dei tanti pendolari che ogni mattina dal Capo di Leuca si recano a Lecce per motivi di studio e di lavoro.
"Informato della grave situazione dai miei concittadini - rileva Conte - mi sono recato personalmente presso il casello ferroviario del paese per verificare il disagio dei passeggeri, e ho assistito a delle scene veramente avvilenti. I ragazzi vogliono andare a scuola e per salire sul treno si devono spintonare per trovare lo spazio minimo per restare, naturalmente in piedi, ed arrivare a Lecce. Mi sono ritornate alla mente immagini di treni stracolmi di deportati che facevano l'ultimo viaggio".
Per Conte, non è possibile che il sistema di trasporti territoriale sia così "inadeguato e privo dei più basilari sistemi di efficienza e sicurezza": "Il tempo - ribadisce -, per i treni della Sud Est, non sembra passare mai, i tempi di percorrenza sono sempre gli stessi da quarant'anni, treni lenti, vetusti che non si adeguano agli sviluppi tecnologici".
"Eppure - precisa il sindaco di San Donato - la Regione Puglia ha proprio recentemente acquistato nuovi treni che però sono stati destinati ad altre tratte trascurando come sempre il territorio della Provincia di Lecce che è tra i più popolosi della regione". Conte si rivolge al gruppo Sud Est e all'Assessorato Regionale ai Trasporti per un intervento immediato volto a potenziare il servizio di trasporto, per rendere la vita dei pendolari meno faticosa e stressante.