rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Incendio nella zona industriale: si faccia chiarezza"

"A pochi giorni dall'incendio nella zona industriale di Lecce che ha scaturito fumi tossici sui cittadini di Surbo e Giorgilorio, gli attivisti del Meetup 5 stelle per Surbo chiedono sia fatta chiarezza e sollecitano il sindaco Vincenti a costituire la consulta ambientale comunale, richiesta già nel luglio scorso e tuttora senza riscontro da parte del primo cittadino"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima
Quei rifiuti di plastica e carta del deposito dell’Aspica Recycling, tutti andati bruciati nei giorni scorsi con il risultato di oltre 24 ore di fumi tossici finiti direttamente sui cittadini di Surbo, erano da oltre 4 anni abbandonati in quella sede senza che nessuno li avesse smaltiti o messi in sicurezza, nonostante l’allarme di rischio incendio più volte segnalato del NOE e nonostante l’ordinanza del Comune di Lecce di bonifica del sito. Il deposito era stato posto sotto sequestro e dissequestrato, poi l’aggiudicazione ad asta, proprio alla vigilia dell’incendio: gli attivisti del Meetup 5 Stelle per Surbo si appellano agli organi competenti affinché, anche se a danno purtroppo ormai compiuto, si provveda ad andare a fondo sulla vicenda, che mostra evidenti segni di ambiguità. 
Al di là di lettere e appelli, credono che sia compito delle Amministrazioni pubbliche, dei Comuni di Surbo e Lecce, ma non solo, tutelare la salute dei propri cittadini e mettere in campo tutti gli strumenti utili per tentare di prevenire questi disastri. Esiste un controllo serio e un monitoraggio continuo sulle situazioni che potrebbero generare pericoli per la salute pubblica? Il 20 luglio scorso gli attivisti hanno chiesto al Comune di Surbo, con formale istanza presentata al sindaco Fabio Vincenti e al presidente della Giunta Comunale Eupremio Bianco, la costituzione di una Consulta Ambientale, in modo che i cittadini possano partecipare attivamente, coadiuvando l'Amministrazione, e gratuitamente - lo ribadiscono, visto che la Consulta non avrebbe alcun costo per il Comune – per difendere il proprio territorio in campo ambientale proponendo soluzioni e politiche virtuose. Tutto ciò avverrebbe ispirandosi anche agli artt. 1 - 3 dello Statuto Comunale in vigore, che dà indirizzo funzionale attraverso l'attività e la collaborazione dei cittadini, sia singoli, sia nelle forme di aggregazione sociale presenti sul territorio, all'art.31 del medesimo Statuto, che disciplina l'istituzione e il funzionamento delle Consulte Comunali, e all'art.8 del D.lgs. n 267 del 18.08.2000 ''Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", che regola la partecipazione attiva della cittadinanza, favorendo così, nei processi decisionali dell'Amministrazione Comunale, i principi di consultazione e cooperazione permanente tra amministratori e amministrati.
A tutt’oggi non hanno ricevuto alcuna risposta ufficiale e, pertanto, sollecitano con la massima urgenza una presa di posizione, che sono convinti nulla osti essere positiva, da parte dell’amministrazione.
L’incendio verificatosi nella zona industriale è solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli eventi e dei fatti che minano la salute dei cittadini di Surbo e Giorgilorio. Più volte i cittadini pentastellati hanno denunciato problematiche ambientali rischiose per la salute pubblica e ancora non risolte dall’attuale amministrazione comunale, riguardanti la forte presenza e influenza di impianti industriali e non sul suolo, aria, acqua (l'inceneritore di rifiuti speciali Biosud e l'installazione in scia di un Ripetitore Wi-Fi a meno di 60 metri da un plesso scolastico per la prima infanzia a Giorgilorio ne sono solo due esempi). 
Ieri mattina dal gazebo 5 stelle presso il mercato di Surbo è stato distribuito alla gente un foglio informativo, con tanto di mappa dei siti fonte di inquinamento, che illustra chiaramente la gravità della situazione ambientale nel territorio. 
L’iniziativa sarà ripetuta sabato prossimo, 28 novembre, sempre nell'area mercatale di Surbo, "perché è fondamentale che i cittadini vengano messi al corrente su quanto stia accadendo e sull’inspiegabile silenzio del sindaco" conclude il Meetup di Surbo.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Incendio nella zona industriale: si faccia chiarezza"

LeccePrima è in caricamento