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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Lettera aperta a Blasi: "Alla Regione con le Primarie"

Invito al segretario del Partito democratico di Puglia perché rompesse gli indugi e indicesse le Primarie per le Regionali del 2010. La proposta da parte di un gruppo di diessini delle ex mozioni

LECCE - Lettera aperta al segretario del Partito democratico di Puglia Sergio Blasi perché rompesse gli indugi e indicesse le Primarie per le Regionali del 2010.

La missiva (per intero in allegato), è promossa da un gruppo del Pd nato dalle ultime esperienze congressuali, che raccoglie sia membri della ex Mozione Marino sia membri della ex Mozione Minervini, quali Angelo Amoroso d'Aragona, Paolo Luigi De Cesare e Vito Santacesaria, aveva in questi pochi giorni già raccolto 68 firme tra cui quelle di Sergio Povia, di Cesare Veronico ed altri esponenti del Pd come il segretario dei Giovani democratici di Acquaviva Pasquale Cotrufo o l'assessore provinciale di Brindisi Maurizio Bruno, oltre ad adesioni esterne come quella di Franco Polemio o della Federazione dei Giovani Socialisti di Barletta Andria Trani.

"Oggi interrompiamo la raccolta delle firme viste le dichiarazioni sia di Sergio Blasi - affermano - dopo l'incontro con i consiglieri e i parlamentari del Pd di ieri, sia dello stesso Vendola in Fiera. Condividiamo l'affermazione resa ieri dal governatore della Puglia Nichi Vendola - aggiungono - il quale ha ricordato d'essere ‘stato portato a governare la Regione Puglia da un processo democratico chiamato Primarie. A me non piace la solitudine - aveva aggiunto Vendola - pertanto torniamo pure a fare le primarie".

"Ora tocca al Partito democratico saper proporre, alle forze politiche di una coalizione la più ampia possibile, questo strumento originale in tutto il continente europeo - spiegano i firmatari della letterea - come ‘incontro virtuoso tra la politica e la società, stando alle parole indicate dal segretario regionale del Pd per il futuro del nostro partito in Puglia. Anche per questo ora occorre lavorare allo svolgimento di Primarie vere, con candidature capaci di esprimere alternative significative di programma e veri confronti tra i candidati".

Quello che i firmatari vogliono sottolineare è che "le Primarie non bisogna aver paura delle Primarie. Queste non vanno viste come atto di delegittimazione o discontinuità bensì come strumento di esercizio della democrazia da utilizzare sempre per la scelta dei candidati alle Elezioni".

Anche per questo i firmatari della lettera propongano che vengano legalizzate sul modello della Legge varata dalla Regione Toscana. Lo stesso varo di una Legge per le Primarie Legali in Puglia potrebbe veder convergere le forze di coalizione più ampia.

Le adesioni della proposta anche su facebook (https://www.facebook.com/event.php?eid=206299935010&ref=mf).

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