Una ludoteca dove sorgevano le "case minime": operativa dal primo ottobre
In via Sozy Carafa la struttur che può ospitare fino a 24 bambini contemporaneamente, dai 3 ai 10 anni. Aperta di pomeriggio almeno cinque volte a settimana
LECCE - Dal primo ottobre la ludoteca comunale di via Sozy Carafa, sarà operativa, di pomeriggio per almeno cinque giorni a settimana. Si sono concluse le procedure successive alla gara che Palazzo Carafa aveva indetto già nel marzo del 2018 e che è stata aggiudicata per tre anni alla cooperativa sociale "P.G. Melanie Klein".
La struttura, che si sviluppa sul solo piano terra, è stata costruita - nell'ambito di un vecchio programma di recupero urbano - nella zona dove sorgono gli edifici di edilizia popolare detti "case minime". Quattro palazzine sono state abbattute nel 2012, quelle antistanti lo saranno a breve. La ludoteca ospiterà bimbi dai 3 ai 10 anni. fino a un massimo di 24 contemporaneamente: il concessionario, che ha l'obbligo dell'allestimento e della manutenzione, ha la facoltà di organizzare in autonomia corsi e attivià ludico-ricreative, di aggregazione, di pubblica utilità.
l servizio sarà a pagamento. Naturalmente, una particolare attenzione è imposta dalle condizioni di gara ai piccoli che si trovano, loro malgrado, in determinate situazioni: "Al fine di favorire la frequenza di tutti i minori, il tariffario - recita il testo del capitolato - dovrà prevedere l’esenzione totale per i minori in carico ai servizi socio-sanitari nell’ambito di interventi educativi programmati dai servizi sociali e di sostegno alle competenze genitoriali disposti dall’autorità giudiziaria".
La ludoteca - che ha una superficie complessiva di 186 metri quadrati - è dotata di un giardino attrezzato e, tramite le pareti a vetro che la caratterizzano, consente la vista di Villa Reale e della sua tettoia in stile liberty. Grandi murali con citazioni la rendono immediatamente riconoscibile dall'esterno.
“Una nuova opportunità per le famiglie e i bambini di San Pio – ha dichiarato l’assessore al Welfare, Silvia Miglietta – in un quartiere nel quale luoghi come la ludoteca comunale diventano presidi di socialità e di incontro. È soprattutto ai più piccoli che dobbiamo garantire i servizi necessari per fargli percepire il quartiere come una seconda casa, come un luogo amico. Ringrazio quanti hanno contribuito al buon esito della non facile vicenda amministrativa di questo spazio”.