Manifattura Tabacchi: Poli Bortone interroga governo
La senatrice di Io Sud ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri del Governo Berlusconi in merito al caso della Manifattura Tabacchi e della chiusura dello stabilimento leccese
Redazione
27 settembre 2010 15:46
ROMA - Il caso Manifattura Tabacchi approda in Parlamento, attraverso un'interrogazione a risposta scritta, inviata da Adriana Poli Bortone al ministro dello sviluppo economico, al ministro del Lavoro, e a quello dell'Agricoltura. Nell'interrogazione, la senatrice di Io Sud ricorda come il 1° settembre scorso la multinazionale inglese "British American Tobacco" abbia comunicato, attraverso un documento, un piano di ristrutturazione europeo con conseguente revisione strategica del comparto di produzione di sigarette.
"Quel piano di ristrutturazione - specifica la Poli - interesserà lo stabilimento leccese della Manifattura Tabacchi con gravi ripercussioni dal punto di vista dei livelli occupazionali, con 500 dipendenti della manifattura a rischio licenziamento".
L'ex primo cittadino di Lecce ricorda come i diversi tavoli istituzionali tenutisi presso la sede della Prefettura di Lecce, alla presenza, tra gli altri, di esponenti del governo, abbiano avuto "un esito infruttuoso", tanto che l'ipotesi di una intesa "sembra restringersi ponendo davanti ai lavoratori lo spettro di una chiusura dello stabilimento".
"Lo stabilimento leccese - chiarisce la Poli -, è una struttura radicata sul territorio salentino e rappresenta un fiore all'occhiello per l'economia del territorio e per la produzione di tabacchi a livello nazionale ed internazionale; la chiusura dello stabilimento comporterebbe un pesantissimo impoverimento per tutto il territorio pugliese e nazionale e la revisione strategica della Bat, che interessa lo stabilimento leccese, non dipende da problemi legati alla produzione nel sito salentino".
Poiché "alcun tipo di rassicurazione è giunta né dai vertici della multinazionale inglese, né dal Governo e che non solo non è stata fornita alcun tipo di garanzia relativamente al mantenimento dei posti di lavoro, ma non si è fornita alcuna garanzia neppure in merito ad una ipotesi di riconversione", la Poli chiede ai Ministri competenti gli interventi che intende adottare il Governo o abbia già adottato per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali alla Manifattura Tabacchi di Lecce: "A tal proposito - conclude -, si chiede al Governo e ai ministeri in questione un impegno forte volto alla conservazione del sito produttivo a Lecce e al relativo mantenimento dei livelli occupazionali, che escluda anche una ipotesi di riconversione".
"Quel piano di ristrutturazione - specifica la Poli - interesserà lo stabilimento leccese della Manifattura Tabacchi con gravi ripercussioni dal punto di vista dei livelli occupazionali, con 500 dipendenti della manifattura a rischio licenziamento".
L'ex primo cittadino di Lecce ricorda come i diversi tavoli istituzionali tenutisi presso la sede della Prefettura di Lecce, alla presenza, tra gli altri, di esponenti del governo, abbiano avuto "un esito infruttuoso", tanto che l'ipotesi di una intesa "sembra restringersi ponendo davanti ai lavoratori lo spettro di una chiusura dello stabilimento".
"Lo stabilimento leccese - chiarisce la Poli -, è una struttura radicata sul territorio salentino e rappresenta un fiore all'occhiello per l'economia del territorio e per la produzione di tabacchi a livello nazionale ed internazionale; la chiusura dello stabilimento comporterebbe un pesantissimo impoverimento per tutto il territorio pugliese e nazionale e la revisione strategica della Bat, che interessa lo stabilimento leccese, non dipende da problemi legati alla produzione nel sito salentino".
Poiché "alcun tipo di rassicurazione è giunta né dai vertici della multinazionale inglese, né dal Governo e che non solo non è stata fornita alcun tipo di garanzia relativamente al mantenimento dei posti di lavoro, ma non si è fornita alcuna garanzia neppure in merito ad una ipotesi di riconversione", la Poli chiede ai Ministri competenti gli interventi che intende adottare il Governo o abbia già adottato per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali alla Manifattura Tabacchi di Lecce: "A tal proposito - conclude -, si chiede al Governo e ai ministeri in questione un impegno forte volto alla conservazione del sito produttivo a Lecce e al relativo mantenimento dei livelli occupazionali, che escluda anche una ipotesi di riconversione".
Redazione
27 settembre 2010 15:46
