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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Mareggiate nel Salento: Gabellone scrive a Vendola

Dopo il vertice a Palazzo dei Celestini, il presidente della provincia scrive a Vendola e Nicastro chiedendo interventi rapidi, con procedure semplificate per il ripascimento delle zone colpite

LECCE - È ancora emergenza mareggiate. Dopo il confronto in provincia con i sindaci interessati e con le categorie, il presidente di Palazzo dei Celestini, Antonio Gabellone, ha deciso di scrivere al governatore, Nichi Vendola, e all'assessore regionale all'ambiente, Lorenzo Nicastro, per sollecitare nell'immediato intervento volti al ripascimento delle zone maggiormente colpite dal fenomeno dell'erosione costiera.

È questo il nuovo, importante sviluppo nell'analisi del problema mareggiate, lungamente trattato nei giorni scorsi in provincia: Gabellone, oltre a Vendola e Nicastro, ha indirizzato la sua lettera, per conoscenza, al Prefetto di Lecce, ai vertici dell'Arpa Puglia, ai sindaci coinvolti nel confronto di Palazzo dei Celestini, ma anche al Presidente della Camera di Commercio di Lecce ed alle categorie interessate: "In riferimento alle problematiche in oggetto e facendo seguito a quanto emerso nell'incontro tenutosi in Provincia con i comuni rivieraschi e le associazioni di categoria - scrive Gabellone - si rappresenta la necessità, vista l'imminente apertura della stagione balneare, di individuare ogni possibile semplificazione nelle procedure per interventi di ripascimento di ridotta entità".

"Ciò - prosegue il presidente della provincia - al fine di risolvere le criticità in cui versano gli operatori balneari ed evitare la compromissione non solo dell'imminente stagione estiva, ma di tutto il sistema economico-turistico del Salento".

Esprime il suo parere sull'incontro in provincia, uno dei sindaci interessati, il primo cittadino di Otranto, Luciano Cariddi: "E' sempre utile confrontarsi tra istituzioni e operatori, ma temo che occorra essere più operativi. Nello specifico noi proponiamo che si apra un confronto diretto tra il Settore Demanio della Regione Puglia, i Comuni costieri e le associazioni di categoria degli stabilimenti balneari. Tutto ciò per arrivare quanto prima ad una approvazione definitiva del Piano regionale delle Coste che, da un lato, ci auguriamo possa dare risposte utili al problema ambientale dei litorali, visto che al suo interno comprende anche un Piano con misure sull'erosine costiera; dall'altro, l'approvazione del Piano regionale consentirà anche l'approvazione definitiva dei nostri Piani comunali delle coste".

"Con questi due strumenti - aggiunge Cariddi -, potremo finalmente avere un quadro di norme chiaro per riuscire a garantire una corretta gestione del litorale. Nel frattempo, ci auguriamo che la mole di studi realizzati in questi anni da varie Università pugliesi (le quali avranno impegnato sicuramente notevoli risorse finanziarie), possano finalmente consegnarci soluzioni utili da vagliare per porre in essere gli interventi che ci consentano di affrontare il problema dell'erosione in maniera duratura e non improvvisata stagione per stagione".

"Nell'immediato - precisa il sindaco di Otranto -, visto che molti stabilimenti balneari avevano già affrontato dei costi per sistemare le proprie spiagge in modo da trovarsi pronti all'inizio della stagione balneare (lavoro peraltro vanificato dalle forti mareggiate e dal maltempo di questi ultimi giorni), propongo che la Provincia valuti la possibilità di rivedere le condizioni e le percentuali di contribuzione che erano state stabilite lo scorso anno per l'utilizzo dei 200mila euro allora stanziati dalla Regione. Somme delle quali, purtroppo, ad oggi, non è stato possibile impegnare ancora un solo euro".

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