rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Parte il Vendola bis: il 27 proclamazione ufficiale

Il presidente della Regione convocato martedì dalla Corte d'Appello di Bari, per l'attesa proclamazione: incertezza ancora sul capitolo consiglieri. Pdl discute dopo lite Fini-Berlusconi

BARI - Partirà il 27 aprile la seconda avventura di Nichi Vendola in qualità di governatore della Puglia: il presidente rieletto per quella data è stato convocato presso la Corte d'Appello di Bari, per l'attesa proclamazione, che dovrebbe tenersi poco dopo mezzogiorno. Ma resta mistero, invece, sulla data utile alla proclamazione dei consiglieri regionali eletti, atto con cui la Corte d'Appello scioglierà l'intricato nodo del numero di quanti comporranno l'assise, se, cioè, saranno 70 o diventeranno 78, con lo scattare del doppio premio di governabilità. Anche, però, quest'ultimo atto non dovrebbe tardare molto ancora.

Il dibattito interno alla coalizione circa la composizione della prossima giunta volge all'esaurimento e, come ampiamente sottolineato nei giorni scorsi, non si prevedono grosse novità rispetto a quelle già annunciate, con l'aumento del numero delle donne nell'esecutivo e un maggiore peso territoriale a Foggia, che dovrebbe garantirsi la vicepresidenza pugliese.

Acque più o meno agitate in casa Pdl: non bastava evidentemente la batosta elettorale, a creare malumori nel centrodestra, visto che, ieri, si è aggiunto il duro confronto tra il premier Berlusconi e il presidente della Camera, Gianfranco Fini, conclusosi con un documento finale della direzione nazionale del Pdl, approvato con soli 12 voti contrari su 172. La nuova corrente, seppur minoritaria, nel Pdl, apre insoliti scenari e crea ulteriori malumori nei delicati equilibri interni al maggior partito di governo. Certo, ora in molti si chiedono quali siano gli sviluppi dello scontro rusticano, andato in scena ieri. Sicuramente c'è da tenere presente che sarà campo di confronto la stessa gestione delle nomine di partito, che finora sono state sancite dall'alto, ma che evidentemente qualcuno ritiene vadano gestite in maniera decisamente più partecipativa e democratica.

Ma molti rappresentanti del Pdl pugliesi, al momento, nella lotta a due sembrano parteggiare chiaramente per il premier, pur evidenziando che la divisione tra i litiganti sia stata più nella forma che nella sostanza e che tutto l'operato del governo nazionale, in realtà, sarebbe stato pienamente condiviso. I più sottolineano che, per la prima volta (e forse questa è la vera notizia) si sia assistito dentro al Pdl ad un "dibattito vero".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte il Vendola bis: il 27 proclamazione ufficiale

LeccePrima è in caricamento