Pass in deroga, Minerva tira dritto. Gallipoli Futura rilancia con una mozione
Il primo cittadino ha riposto all’interrogazione della minoranza confermando che non ci saranno revoche delle norme del regolamento. Parte dell’avanzo di amministrazione per 3 milioni e mezzo di euro destinato per lavori di strade, piazze e basolato
GALLIPOLI - Nessun passo indietro sul nodo dei pass in deroga ammessi dal regolamento vigente e concessi dal sindaco Stefano Minerva, a “suo insindacabile giudizio”, ma comunque motivati, che hanno acceso l’ennesima polemica tra l’amministrazione comunale e l’associazione dei residenti con il gruppo di opposizione di Gallipoli Futura. Permessi straordinari e temporanei (anche per poche ore o giorni) di tipo B, per i non residenti del centro storico che sono arrivati a un totale di 1.346 a fine luglio.
La questione era approdata già il 13 luglio scorso nella seduta del consiglio comunale: il capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, aveva infatti presentato un’interrogazione urgente, di cui sono firmatari anche gli altri consiglieri del gruppo, chiedendo la disapplicazione per autotutela della norma del regolamento comunale per la disciplina e il funzionamento della ztl nella parte in cui prevede a favore del sindaco la possibilità di rilasciare, a suo “insindacabile giudizio”, i pass per il centro storico a persone non residenti.
A tale interrogazione ha fornito la sua dettagliata risposta il primo cittadino, nella nuova seduta dell’assise di inizio settimana, fornendo numeri, tempistiche e modalità di rilascio per i quali il sindaco aveva già fornito una sua delucidazione che ora ha formalizzato nella risposta al quesito e valutando la richiesta giunta dal banco della minoranza.
Minerva ha evidenziato che “i pass rilasciati in deroga sono tutti motivati e alla fine si ritiene di non dover aderire alle conclusioni proposte dall'interrogazione”. Questo in quanto ripercorrendo “numericamente” i permessi rilasciati, il primo cittadino ha ricordato che dai 1.798 pass del 2014 e dai 1.598 del 2015, si è arrivati ai 1.346 attuali che “dimostrano la volontà perseguita dall’amministrazione di ridurre gli accessi dei veicoli nel centro storico e che comunque i pass rilasciati in deroga hanno tutti una motivazione legata ad attività di assistenza, salute, accesso ad immobili di proprietà, lavoro o di fornitura dei locali commerciali e non rispondono a nessun criterio preferenziale”.
“Negli anni 2014, 2015 e 2016, il numero dei pass rilasciati è stato superiore a quelli rilasciati durante il mio mandato” ha sottolineato ancora il primo cittadino, “e da quando sono diventato sindaco, i pass complessivi nel centro storico sono comunque diminuiti”.
Motivazioni e opportunità offerta dalle maglie del regolamento che non hanno trovato ancora una volta “soddisfatto” il gruppo di Gallipoli Futura (in aula ha relazionato la consigliera Antonella Russo) che ha già in animo di trasformare l’interrogazione in una mozione da trattare nel prossimo consiglio comunale. Anche l’associazione dei residenti del centro storico, per fare maggiore chiarezza ed avere dati aggiornati sul rilascio dei pass in deroga del 2023, ha già avanzato una nuova richiesta di accesso agli atti.
Parte dell’avanzo per basolato, piazze e strade
Oltre all’interrogazione sui permessi della ztl e ad una variazione del regolamento della Consulta civica, dei sei punti all’ordine del giorno la maggior parte hanno riguardato il riconoscimento di debiti fuori bilancio e le variazioni dettate dall’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione (una quota di oltre 3 milioni e mezzo di euro), che si attesta su oltre 8 milioni di euro, per incrementare capitoli di spesa per interventi pubblici.
“Con questo consiglio comunale non solo continuiamo a mantenere i conti dell’ente in positivo, ma abbiamo la possibilità di collocare ulteriori somme per migliorare la città” ha precisato il sindaco Minerva, “ci tengo prima di tutto a ribadire che fin da quando sono sindaco di questa città, Gallipoli non ha conosciuto conti in rosso. Anzi, è un altro anno in cui confermiamo un bilancio sano”.
“Oggi abbiamo sbloccato l’avanzo di bilancio, somme che abbiamo inteso investire in lavori pubblici, nella riqualificazione di strade e marciapiedi. In particolare si procederà con il rifacimento delle due piazzette di via Orvieto e di via Kennedy, con il rifacimento del lungomare per far fronte al problema del dissesto idrogeologico e per il nuovo lotto del basolato del centro storico. Aree e dettagli precisi verranno definiti nelle prossime settimane. Per alcuni si farà riferimento a vecchi stralci di progetto. Sono estremamente soddisfatto, una squadra che funziona e un ente sano sono le evidenze odierne”.
