rotate-mobile
Politica

"Per difendere la democrazia noi ci mettiamo la faccia"

Luigi De Magistris, ex titolare delle indagini Why not, Poseidone e Toghe lucane, inizia insieme al giornalista del Corriere della sera Carlo Vulpio la sua campgna elettorale per le Europee con l'Idv

Ha scelto Lecce per iniziare la sua campagna elettorale alle Europee del 6 e 7 giugno prossimi come indipendente nell'Italia dei valori di Antonio Di Pietro. Lui è Luigi De Magistris, l'ex pm di Catanzaro, ex titolare delle indagini Why not, Poseidone e Toghe lucane in cui inquisì uomini politici, imprenditori e magistrati. Fece tremare poltrone e Palazzi, De Magistris. Poi, il trasferimento da Catanzaro per "incompatibilità" ordinato al termine di un'indagine interna dal Csm. Un provvedimento che l'ex pm giudicò ingiusto e giustificato solo dalla volontà di allontanarlo da inchieste pericolose per il "potere".

Ora è nell'Italia dei valori, perché, come spiega dalla sede del partito di viale Lo Re, "voglio potere mettere a disposizione la mia esperienza professionale in tema legalità e di giustizia, ma nello specifico mi voglio occupare di finanziamenti pubblici, in altre parole evitare quello che è accaduto fino adesso, vale a dire che i finanziamenti pubblici diventino occasione di sviluppo mancato. E' necessario controllare - ha aggiunto l'ex pm - che i fiondi pubblici vengano spesi con trasparenza, con legalità e che si spezzi il legame tra gestione illegale del finanziamento pubblico e criminalità organizzata. E invece proprio il finanziamento pubblico può portare sviluppo economico compatibile con l'ambiente, può portare lavoro, può rimettere in moto l'economia soprattutto nell'Italia meridionale".

"Ma occorre fare anche una riflessione - ha concluso De Magistris - sullo stato di salute della nostra democrazia, sulla tenuta della nostra democrazia: insomma, se un giornalista (Carlo Vulpio, ndr) e un magistrato non possono più svolgere il loro mestiere, significa che c'è qualcosa che non va. E allora eccoci candidati alle Europee, perché è giunto il momento di difendere la nostra Costituzione su valori come la giustizia, la trasparenza, la legalità".

A fianco a De Magistris scende in campo per le Europee anche il giornalista del Corriere della sera Carlo Vulpio. Alcuni pezzi non sono piaciuti al suo giornale, "Caso De Magistris, Toghe indagate - Illeciti per sfilargli le inchieste", per sempio, articolo che con la pubblicazione gli è stato l'incarico.

"Ho svolto il mestiere di giornalista per vent'anni - ha detto Vulpio prima che prendesse la parola De Magistris - ma oggi mi è stato impedito di continuare la professione. Ecco allora che per uscire da questo cono d'ombra preferisco candidarmi con l'Italia dei valori per dire la mia. E poi perché quello che oggi ci chiede la società è metterci la faccia e la firma in prima persona. Basta credere che da qualche parte ci sia sempre qualcun altro a risolvere le cose per noi. Io invece questa lotta verso la libertà di opinione la chiamo ‘Rivolta dei buoni'.

"Ho ritenuto giusto - ha commentato ancora il giornalista - che una faccia e un nome pulito siano spendibili in questa battaglia. Io ho già vinto dal momento in cui le mie idee per questa battaglia a favore dell'informazione libera si affermano nell'agenda quotidiana di una campagna elettorale, del dibattito pubblico quotidiano, nel discorso pubblico che tutti i cittadini fanno nelle loro case quando guardano la televisione e quando leggono i giornali".

Si legge sul suo foglio di propaganda elettorale, sostenuto anche dai MeetUp di Beppe Grillo: "La candidatura di Vulpio nasce nella Rete dov'è la vera democrazia, https://www.carlovulpio.it/default.aspx".

Luigi De Magistris e Carlo Vulpio si poi recati presso il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell'Università del Salento per tenere unseminario sul tema "Società, Istituzioni e Giustizia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Per difendere la democrazia noi ci mettiamo la faccia"

LeccePrima è in caricamento