Perrone: "Mi dimetto". Pesce d'aprile, ma è malcontento
Il sindaco ha aperto ironicamente la conferenza stampa convocata stamattina per commentare i risultati elettorali, fingendo di consegnare le dimissioni. La sua proposta, parlare di più con i cittadini
Redazione
01 aprile 2010 12:40
LECCE - "Alla luce del risultato elettorale, stamattina ho presentato le mie dimissioni". Ha esordito così il sindaco Paolo Perrone, in occasione della conferenza stampa convocata questa mattina per commentare i risultati delle elezioni regionali. Un pesce d'aprile, vista la ricorrenza, ma anche un modo per stemperare l'evidente malcontento che si è registrato nello schieramento di centro-destra, con un risultato non in linea con le aspettative.
"Non possiamo certamente ritenerci soddisfatti del numero di voti che le liste di centro-destra e il candidato Rocco Palese hanno ricevuto - ha ammesso il primo cittadino leccese -. Dall'analisi fatta, sono emersi tantissimi voti dati a Nichi Vendola in modo secco, senza indicazione di alcun partito, sintomo di una scelta non ancorata ideologicamente alla sinistra, ma fatta esclusivamente per la persona. Noi, evidentemente, abbiamo mancato nella comunicazione con i cittadini, non siamo stati capaci di spiegare che si doveva scegliere tra due modelli di governo diversi e alternativi. Da una parte il governo del grande miraggio, del grande sogno, quello di Vendola, che bisognerà poi tradurre in concretezza, dall'altra un governo delle cose da fare, non soltanto da dichiarare, con la candidatura di un salentino, Rocco Palese".
Perrone ha esplicitamente ammesso che potrebbe essere stata questa la pecca dell'amministrazione in campagna elettorale, spiegando che, in quelle zone della città dove c'è stato un presidio più attento, i risultati ottenuti non hanno riservato sorprese. Nella sezione 92, ad esempio, dove lo stesso sindaco è stato rappresentante di lista, Palese ha vinto, superando la percentuale del 50 per cento. Dalla débacle, però, il sindaco riparte con un nuovo obiettivo: "Interfacciarsi meglio e maggiormente con i cittadini, per riuscire a comunicare ciò che di buono abbiamo fatto fino ad oggi e ciò che di migliore faremo nei prossimi mesi".
Nel frattempo, si lavora sulla nuova proposta di giunta, che sarà presentata nel giro di poche settimane. Stando alle dichiarazioni di oggi, il rimpasto potrebbe coinvolgere tutti gli assessori, nessuno dei quali avrebbe la certezza di mantenere il posto che tuttora ricopre. Garantiti, invece, la presenza di almeno una donna nella nuova giunta e il passaggio della delega al bilancio, fino ad ora nelle mani del sindaco.
"Non possiamo certamente ritenerci soddisfatti del numero di voti che le liste di centro-destra e il candidato Rocco Palese hanno ricevuto - ha ammesso il primo cittadino leccese -. Dall'analisi fatta, sono emersi tantissimi voti dati a Nichi Vendola in modo secco, senza indicazione di alcun partito, sintomo di una scelta non ancorata ideologicamente alla sinistra, ma fatta esclusivamente per la persona. Noi, evidentemente, abbiamo mancato nella comunicazione con i cittadini, non siamo stati capaci di spiegare che si doveva scegliere tra due modelli di governo diversi e alternativi. Da una parte il governo del grande miraggio, del grande sogno, quello di Vendola, che bisognerà poi tradurre in concretezza, dall'altra un governo delle cose da fare, non soltanto da dichiarare, con la candidatura di un salentino, Rocco Palese".
Perrone ha esplicitamente ammesso che potrebbe essere stata questa la pecca dell'amministrazione in campagna elettorale, spiegando che, in quelle zone della città dove c'è stato un presidio più attento, i risultati ottenuti non hanno riservato sorprese. Nella sezione 92, ad esempio, dove lo stesso sindaco è stato rappresentante di lista, Palese ha vinto, superando la percentuale del 50 per cento. Dalla débacle, però, il sindaco riparte con un nuovo obiettivo: "Interfacciarsi meglio e maggiormente con i cittadini, per riuscire a comunicare ciò che di buono abbiamo fatto fino ad oggi e ciò che di migliore faremo nei prossimi mesi".
Nel frattempo, si lavora sulla nuova proposta di giunta, che sarà presentata nel giro di poche settimane. Stando alle dichiarazioni di oggi, il rimpasto potrebbe coinvolgere tutti gli assessori, nessuno dei quali avrebbe la certezza di mantenere il posto che tuttora ricopre. Garantiti, invece, la presenza di almeno una donna nella nuova giunta e il passaggio della delega al bilancio, fino ad ora nelle mani del sindaco.
Redazione
01 aprile 2010 12:40
