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Politica Calimera / Piazza Vassallo

Calimera avrà una piazza intitolata al sindaco pescatore: Angelo Vassallo

Sabato l’inaugurazione dello spazio, alla presenza del fratello del primo cittadino campano, ucciso con novi colpi d’arma nel 2010

CALIMERA  - Calimera avrà una piazzetta intitolata al sindaco pescatore, Angelo Vassallo. Sarà infatti inaugurato sabato prossimo, 13 aprile, lo spazio cittadino col quale che l’amministrazione comunale ha inteso commemorare il primo cittadino di Pollica, nel Cilento,  ed ex consigliere provinciale di Salerno ucciso il 5 settembre del  2010 con nove colpi di pistola, mentre rientrava nella sua abitazione. I suoi assassini non hanno ancora un volto. Alla cerimonia sarà anche presente il fratello di Vassallo. Quest’ultimo, in serata, presso il Cinema Elio, presenterà anche il libro “Il sindaco pescatore”, da cui è stato anche tratto un omonimo spettacolo teatrale.

La piazzetta  sarà impreziosita da una imponente opera scultorea monumentale realizzata in marmo dall’abile genio dello scultore Abele Vadacca, artista originario di Calimera, a cui ha voluto generosamente donare il progetto per l’opera dal titolo “Controcorrente”. “La scultura incarna simbolicamente la tenacità di azioni semplici e costanti – dichiara l’artista Abele Vadacca – che rappresentano una forza insormontabile e nobilitano lo spirito e l’azione tesa alla giustizia e al sacrificio. Angelo Vassallo un uomo semplice che diviene simbolo, un sindaco pescatore che diviene massima espressione di ciò che è bene comune”.

Oltre alla carica di sindaco, Vassallo ricopriva anche quella di presidente della Comunità del parco, organo consultivo e propositivo dell’ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (80 comuni del Cilento) ed era stato Presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella. Era inoltre vicepresidente delle ‘Città slow’, aderenti al manifesto dell’associazione Slow Food ed era stato Presidente delle 'Città Slow' nel mondo. Nel 2009 Angelo Vassallo si è fatto promotore della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta è stata accolta dall’Unesco il 16 novembre 2010, a Nairobi. La delegazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, presente in Kenya per la proclamazione, ha dedicato il riconoscimento alla figura del suo promotore. Vassallo ha poi fondato il “Centro studi per la Dieta Mediterranea”. Il centro ha sede nel castello dei principi Capano di Pollica.

Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, viene ricordato anche per le sue ordinanze singolari. Nel gennaio 2010 firma un’ordinanza che prevede una multa fino a mille euro per chi viene sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette. Esempio di rigore nel rispetto della legge, con modi severi e fermi, che però permettono di mantenere intatta la bellezza di uno dei comuni più caratteristici del Cilento. “Tutt’altro che un gesto simbolico, la storia di Angelo Vassallo insegna la bella politica, quella autentica, l’amministrazione della cosa pubblica, nell’unica direzione possibile, quella della legalità, della tutela, della salvaguardia del bene comune, del senso più autentico di una Comunità». Commenta così Francesca De Vito, sindaca di Calimera, la scelta dell’amministrazione i intitolare la piazzetta al sindaco pescatore.

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