Poli denuncia: "Campagna acquisti ai danni di Io Sud"

LECCE - Tradimento, campagna acquisti, mancanza di etica. Parole incandescenti nella campagna elettorale per le amministrative leccesi. A proferirle, in un videomessaggio sul canale web di Io Sud, la senatrice Adriana Poli Bortone che - senza mai nominare i diretti interessati - ne denuncia le manovre di corteggiamento ai danni di esponenti del movimento, che sarebbero stati tentati nelle ultime ore da emissari della maggioranza di Palazzo Carafa.

In realtà, quello svelato oggi, sembra più il secondo round di un incontro iniziato già da tempo. Nel corso della consiliatura, che si avvia alla sua naturale conclusione, hanno abbandonato il gruppo di Io Sud prima il consigliere Fausto Giancane, poi Severo Martini, attuale assessore all'Urbanistica, l'ex capogruppo Paolo Cairo e, infine Angelo Tondo, nominato di recente presidente dell'Asi. E, secondo i bene informati, pare che il destinatario dell'avviso che Poli Bortone ha voluto mandare dall'aeroporto di Bari Palese sia proprio lui, l'ex fedelissimo Tondo, che sarebbe pronto a mettere in piedi una sua lista per le elezioni al fianco del Pdl, nell'auspicio di intercettare il consenso degli ex di Alleanza nazionale che per varie ragioni rifiutano l'ingresso nel partito di Berlusconi.

La senatrice, che non esita a definire traditori i protagonisti del cambio di casacca, parla in video di un "senso di desolazione verso la scarsa etica di chi ha tradito e di chi pensa che il tradimento sia un modus operandi e un modus vivendi". E ritiene che le manovre in corso rientrino nel conto da pagare in cambio delle poltrone ottenute: "Quelli che sono stati comprati adesso devono pagare il conto e per farlo, per esempio, sono costretti a tentare di fare una lista. Per carità, chi scende a compromessi è legittimato a vendere la propria coscienza, ma che non si permetta di andare a infastidire le persone che lealmente sono rimaste con Io Sud, che sono quelle che non si sono mai messe in vendita".