“Presidente dei revisori, nomina illegittima”. L’ex sindaco Risi segnala al prefetto
L’attuale coordinatore di Italia Viva ha presentato un esposto per contestare la nomina del nuovo presidente del collegio dell’organo di controllo a Nardò. Indicato un candidato presente nelle liste di Mellone nelle ultime elezioni. “Lo Statuto lo vieta”
NARDO’ - Nuovi strascichi a margine dell’ultima seduta del consiglio comunale neretino dove tra le varie deliberazioni approvate si annovera anche quella relativa alla nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti.
Nello specifico il coordinamento cittadino di Nardò del gruppo politico di Italia Viva, guidato dall’ex sindaco Marcello Risi, ha inteso inoltrare una segnalazione al prefetto Maria Rosa Trio, ponendo all’attenzione quella che la forze politica di opposizione al governo Mellone valuta come “l’illegittima votazione” per la nomina del nuovo presidente del Collegio dei revisori del Comune.
La nota fa riferimento proprio a quanto accaduto nel consiglio comunale del 14 marzo scorso e alla delibera con la quale l’assise ha formalizzato la composizione dell’organo dei revisori costituito dal nuovo presidente Alessandro Sanasi e dagli altri due componenti Giuseppe Grassi e Giovanni Valzano.
Secondo la ricostruzione esposta dal coordinatore di Italia Viva, Risi, l’irregolarità riguarderebbe proprio l’indicazione del nuovo presidente.
“Il consiglio comunale di Nardò, con deliberazione numero 12 del 14 marzo 2022, ha eletto alla carica di presidente del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2022-2024 un commercialista candidatosi alle ultime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Nardò, tenutesi nei giorni 3 e 4 ottobre 2021, in una lista a sostegno del sindaco eletto Giuseppe Mellone” scrive Marcello Risi, “la deliberazione di consiglio comunale è stata approvata con 21 voti favorevoli e tre astenuti. L’assessore Giampiero Lupo ha fortemente caldeggiato l’illegittima elezione, come risulta dal suo intervento. Tutti i consiglieri comunali erano a conoscenza della specifica previsione dell’articolo 82 dello statuto comunale, poiché la stessa norma è stata oggetto di espresso richiamo nella discussione che ha preceduto la votazione, come risulta dal resoconto stenografico della seduta”.
Secondo il richiamato articolo dello statuto è previsto che per la composizione e nomina del collegio dei revisori “non possono essere nominati revisori dei conti coloro che hanno partecipato alla campagna elettorale per la nomina a consigliere dell’ente medesimo”.
Rivolgendosi al prefetto, il coordinamento locale di Italia Viva denuncia che “la gravissima violazione è palesemente finalizzata a minare l’imparzialità dell’organo di revisione ed è sintomo di una concezione dell’attività amministrativa piegata agli interessi di parte, anche con riguardo alla composizione e, quindi, al funzionamento, degli organi di controllo”.
Per questo Marcello Risi ha chiesto che “si adottino, con urgenza, i provvedimenti più opportuni per ripristinare la legalità, a partire dalla revoca della deliberazione invalida”. I fatti sono stati portati all’attenzione anche della procura.
