Primarie del centrosinistra, 2.400 i voti espressi alle 14. Seggi aperti fino alle 22
Gli elettori dello schieramento progressista e civico scelgono il candidato per le amministrative di giugno: in corsa il sindaco in carica, Carlo Salvemini e il consigliere Pierpaolo Patti. Buona l'affluenza presso l'Hotel Tiziano
LECCE – Alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alle 14 erano stati già espressi 2.400 voti. Si tratta di un dato di per sé superiore all’ultimo precedente, le primarie per la scelta della nuova guida del Pd, nel febbraio scorso: alla chiusura dei seggi avevano, infatti, votato circa 1.800 cittadini.
L’unico precedente della coalizione legato alle elezioni amministrative risale al 2012 e vi parteciparono poco più di 7.800 cittadini. In corsa c’erano Loredana Capone, che vinse quelle primarie, poi Carlo Salvemini e Sabrina Sansonetti. A distanza di 11 anni Salvemini è di nuovo in corsa, questa volta da sindaco in carica, mentre il suo avversario è Pierpaolo Patti, consigliere di maggioranza.
Già prima delle 14, il deputato del Pd, Claudio Stefanazzi, aveva commentato con soddisfazione il dato: “Il clima che si respira da stamattina al seggio è di grande serenità. Sono particolarmente contento per questa ennesima prova di democrazia e partecipazione. Il popolo del centrosinistra conferma l’importanza del metodo delle primarie e la centralità della volontà popolare nella scelta del candidato sindaco a Lecce”.
I seggi, allestiti presso l’Hotel Tiziano, rimarranno aperti fino alle 22. Possono votare tutti i cittadini residenti a Lecce, compresi i minorenni che compiranno la maggiore età entro il 9 giugno prossimo. Per esprimere la propria preferenza è necessario portare un documento di identità e 1 euro come contributo organizzativo.
