"Regione Baricentrica? Confindustria ingenerosa"
Il presidente del gruppo consiliare dei Ds Antonio Maniglio bacchetta il direttore di Assindustria Lecce, ricordando che solo nel 2007 sono stati investiti per il trasporto oltre 350milioni di euro
Redazione
03 maggio 2007 19:55
"La Regione sarebbe ‘Baricentrica'? I giudizi di Confindustria sono ingenerosi e immotivati". E' quel che scrive Antonio Maniglio, Presidente del Gruppo consiliare dei Democratici di sinistra alla Regione, rispondendo così alle lamentele sollevate in più occasioni dal direttivo di Assindustria di Lecce riguardo il decentramento in cui si trova relegato il Salento, a causa della carenza di infrastrutture, strade e collegamenti aerei.
"Di fronte alla mole di finanziamenti deliberati nei primi cinque mesi del 2007, trovo singolari, ingenerose e al limite del fazioso - aggiunge Maniglio -le posizioni di confindustria Lecce che, al pari degli altri attori sociali, dovrebbe tenere conto, oltre che delle cose da fare, anche di ciò che si produce. Rimane l'impegno per la bradanico-salentino in grado di rendere più rapidi e sicuri i collegamenti tra le tre province salentine. Ma, come sanno in assindustria, la bradanico-salentina fu esclusa senza colpo ferire dall'accordo tra Anas e regione Puglia del 2003. Con tale accordo si finanziarono ben 25 interventi, quelli localizzati a Lecce erano sol tre e tra questi non c'era la bradanico-salentino. Forse se l'attuale direttore di confindustria avesse sollevato a tempo tale esigenza, visto che era il consilgliere economico del presidente Fitto, avremmo avuto una strada in più e qualche polemica in meno."
Maniglio si sofferma poi minuziosamente su tutti gli investimenti operati dalla Regione per quel che concerne proprio le infrastrutture, dove "altri 23 milioni di euro - dice - sono stati elargiti per migliorare la rete viaria del Salento. E' quanto previsto dalla delibera n. 528 del 27 aprile, con la quale la giunta regionale ha ripartito i fondi per migliorare la viabilità regionale. Alla provincia di Lecce sono state assegnate il 29% delle risorse complessive, che ammontano a 94.712.040 euro.
Si interverrà pertanto su 19 strade, individuate dall'amministrazione provinciale di Lecce, secondo alcuni criteri di priorità: miglioramento della sicurezza stradale con eliminazione delle situazioni di pericolo, completamento di opere in fase di realizzazione, interventi cantierizzabili entro il 2007. Sei milioni e mezzo di euro saranno destinati a manutenzioni straordinarie e realizzazione di rotatorie".
"Ma è sempre in materia di trasporti che questi finanziamenti si aggiungono a quelli decisi nelle settimane scorse. In particolare ai 300 milioni di euro destinati dal programma operativo nazionale sui trasporti (PON) alle FSE con progetti che riguardano la nuova variante di Monteroni e le nuove stazioni di Ecotekne e Ippodromo (42 milioni di euro); la soppressione di 70 passaggi a livello (84 milioni di euro); l'adeguamento degli impianti di sicurezza e di segnalamento (39 milioni di euro); il rinnovo dei binari (24 milioni di euro)".
Il presidente del gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra ha quindi ricordato che "altri 23 milioni di euro sono stati stanziati con la delibera n. 74 dell'8 febbraio per il completamento della Lecce-Porto Cesareo (finanziamento 13 milioni di euro); per la realizzazione della metropolitana di superficie per l'ammodernamento della rete FSE, 1° lotto per Lecce (finanziamento 7 milioni di euro); per la realizzazione della circonvallazione di Novoli (3 milioni di euro)".
"Di fronte alla mole di finanziamenti deliberati nei primi cinque mesi del 2007, trovo singolari, ingenerose e al limite del fazioso - aggiunge Maniglio -le posizioni di confindustria Lecce che, al pari degli altri attori sociali, dovrebbe tenere conto, oltre che delle cose da fare, anche di ciò che si produce. Rimane l'impegno per la bradanico-salentino in grado di rendere più rapidi e sicuri i collegamenti tra le tre province salentine. Ma, come sanno in assindustria, la bradanico-salentina fu esclusa senza colpo ferire dall'accordo tra Anas e regione Puglia del 2003. Con tale accordo si finanziarono ben 25 interventi, quelli localizzati a Lecce erano sol tre e tra questi non c'era la bradanico-salentino. Forse se l'attuale direttore di confindustria avesse sollevato a tempo tale esigenza, visto che era il consilgliere economico del presidente Fitto, avremmo avuto una strada in più e qualche polemica in meno."
Maniglio si sofferma poi minuziosamente su tutti gli investimenti operati dalla Regione per quel che concerne proprio le infrastrutture, dove "altri 23 milioni di euro - dice - sono stati elargiti per migliorare la rete viaria del Salento. E' quanto previsto dalla delibera n. 528 del 27 aprile, con la quale la giunta regionale ha ripartito i fondi per migliorare la viabilità regionale. Alla provincia di Lecce sono state assegnate il 29% delle risorse complessive, che ammontano a 94.712.040 euro.
Si interverrà pertanto su 19 strade, individuate dall'amministrazione provinciale di Lecce, secondo alcuni criteri di priorità: miglioramento della sicurezza stradale con eliminazione delle situazioni di pericolo, completamento di opere in fase di realizzazione, interventi cantierizzabili entro il 2007. Sei milioni e mezzo di euro saranno destinati a manutenzioni straordinarie e realizzazione di rotatorie".
"Ma è sempre in materia di trasporti che questi finanziamenti si aggiungono a quelli decisi nelle settimane scorse. In particolare ai 300 milioni di euro destinati dal programma operativo nazionale sui trasporti (PON) alle FSE con progetti che riguardano la nuova variante di Monteroni e le nuove stazioni di Ecotekne e Ippodromo (42 milioni di euro); la soppressione di 70 passaggi a livello (84 milioni di euro); l'adeguamento degli impianti di sicurezza e di segnalamento (39 milioni di euro); il rinnovo dei binari (24 milioni di euro)".
Il presidente del gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra ha quindi ricordato che "altri 23 milioni di euro sono stati stanziati con la delibera n. 74 dell'8 febbraio per il completamento della Lecce-Porto Cesareo (finanziamento 13 milioni di euro); per la realizzazione della metropolitana di superficie per l'ammodernamento della rete FSE, 1° lotto per Lecce (finanziamento 7 milioni di euro); per la realizzazione della circonvallazione di Novoli (3 milioni di euro)".
Redazione
03 maggio 2007 19:55
