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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Ruoli da definire in Regione: ancora divisioni nel Pd

Si decidono cinque ruoli spettanti al Pd, ma è bagarre tra le correnti del partito, che portano avanti posizioni alternative: si attende la tregua nelle riunioni odierne. Commissioni quasi al completo

BARI - Cosa stia accadendo al Pd pugliese in queste settimane inizia a diventare un mistero, ma le ipotesi sono varie: c'è chi inizia a pensare che sia un partito ormai vittima di un virus, quello della poltronite acuta, innescatosi in maniera irreversibile subito dopo il trionfo di Vendola alle ultime regionali, o chi ritiene che sia piuttosto oggetto delle rivalse tra componenti, dopo una fase congressuale che ha spaccato il Pd e che oggi vede riemergere i dissapori.

Fatto sta che non ci sia giorno che le cronache politiche pugliesi non registrino malumori e lotte intestine, simili ad una resa dei conti, all'interno del partito maggiore del centrosinistra: ma se prima il motivo del contendere era stata la ricandidatura di Vendola, poi la gestione degli assessorati, poi la vicepresidenza a Blasi e Maniglio, e ancora la presidenza del consiglio, oggi il Pd cerca la quadratura del cerchio sulle cinque postazioni in consiglio regionale, che spettano al partito (vicepresidenza del consiglio regionale, capogruppo e i tre presidenti di commissioni). E la lotta tra le aree sembra serrata e di dubbia soluzione nell'immediato.

Gli uomini di Emiliano vorrebbero per la vicepresidenza Franco Ognissanti, chiedendo ad Antonio Maniglio di accettare la riconferma a capogruppo: contropartita sarebbe la nomina di Vito Antonacci, già concordata, a segretario provinciale di Bari, a cui Emiliano aveva contrapposto Ubaldo Pagano. Secondo i franceschiani, invece, Maniglio dovrebbe essere il vicepresidente del consiglio, mentre Donato Pentassuglia il capogruppo, in quanto Taranto sarebbe sottorappresentata nell'esecutivo regionale.

Per le commissioni, non dovrebbero esserci problemi per Antonio Decaro, Pino Romano e Dino Marino. Altre due presidenze di commissioni andranno all'Idv, che piazzerà nel ruolo di capogruppo il salentino, Aurelio Gianfreda, una alla Puglia per Vendola, nessuna a Sinistra Ecologia e Libertà, dopo il mega bonus della presidenza del consiglio ad Onofrio; settima commissione all'Udc.

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