Scuole, la Provincia costruisce due edifici col leasing
La Provincia di Lecce punta al rilancio del patrimonio scolastico salentino con formula del leasing. Niente più gare d'appalto per la costruzione di edifici per la scuola ma business con i privati
Redazione
16 giugno 2010 13:37
LECCE - In tempi di crisi la Provincia di Lecce punta al rilancio del patrimonio scolastico salentino con formula del leasing.
Niente più gare d'appalto per la costruzione di edifici per la scuola, tempi troppo lunghi e complicati, ma business con i privati che a loro volta si impegnano alla realizzazione le opere, che poi verranno acquistate dall'Ente attraverso la locazione finanziaria, ovvero con il pagamento un canone periodico mentre le aule sono già belle e funzionanti.
E sono già due gli edifici che la Provincia intende realizzare attraverso il leasing, di cui uno sicuramente in via vecchia San Pietro in Lama, dove già sorge il Liceo artistico. Tutto questo con lo scopo di alleggerire gli onerosi affitti di locazione che l'Ente affronta ogni anno.
A Lecce, come è stato ricordato questa mattina nell'ambito di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Adorno dal presidente della Provincia Antonio Gabellone, l'assessore all'Edilizia scolastica Massimo Como, il direttore generale Gianni Refolo e il dirigente del settore Lavori pubblici e mobilità Rocco Merico, ci sono 31 plessi scolastici, di cui 14 sono di proprietà dell'Ente, otto sono in comodato d'uso e ben nove in affitto. Spesa complessiva per il mantenimento di queste strutture, 1 milione e 400mila euro l'anno. Troppo. Per non parlare della logistica, un vero supplizio per gli studenti che si devono spostare da una parte all'altra della città.
E poi c'è un'altra voce di spesa, non meno onerosa della prima: la manutenzione degli edifici. Che nel 2003, tanto per fare un esempio, è costata alla Provincia di Lecce oltre 2 milioni di euro. Fortunatamente questa somma, con il passare degli anni, è gradatamente diminuita, fino a concentrarsi, nel 2009, a 460mila 650 euro. Intanto, l'Ente ha già stanziato 750mila euro proprio in previsione delle opere di manutenzione degli edifici scolastici, compresi i quattro di sua proprietà che ricadono a Nardò, Martano e Tricase.
"Oltre al risparmio degli affitti - ha spiegato l'assessore all'Edilizia Scolastica Como - ci stiamo impegnando per una riorganizzazione complessiva delle strutture scolastiche, anche perché la logistica certamente non è dalla nostra parte, proprio per come sono dislocati sul territorio i vari edifici. Ci sono plessi che posseggono le centrali da una parte e le succursali dalla parte opposta della città, un problema che non facilita certo la didattica. Ora - conclude - l'auspicio è che grazie a questo due nuove edifici che vorremmo realizzare attraverso la locazione finanziaria, il problema venga in parte risolto".
Niente più gare d'appalto per la costruzione di edifici per la scuola, tempi troppo lunghi e complicati, ma business con i privati che a loro volta si impegnano alla realizzazione le opere, che poi verranno acquistate dall'Ente attraverso la locazione finanziaria, ovvero con il pagamento un canone periodico mentre le aule sono già belle e funzionanti.
E sono già due gli edifici che la Provincia intende realizzare attraverso il leasing, di cui uno sicuramente in via vecchia San Pietro in Lama, dove già sorge il Liceo artistico. Tutto questo con lo scopo di alleggerire gli onerosi affitti di locazione che l'Ente affronta ogni anno.
A Lecce, come è stato ricordato questa mattina nell'ambito di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Adorno dal presidente della Provincia Antonio Gabellone, l'assessore all'Edilizia scolastica Massimo Como, il direttore generale Gianni Refolo e il dirigente del settore Lavori pubblici e mobilità Rocco Merico, ci sono 31 plessi scolastici, di cui 14 sono di proprietà dell'Ente, otto sono in comodato d'uso e ben nove in affitto. Spesa complessiva per il mantenimento di queste strutture, 1 milione e 400mila euro l'anno. Troppo. Per non parlare della logistica, un vero supplizio per gli studenti che si devono spostare da una parte all'altra della città.
E poi c'è un'altra voce di spesa, non meno onerosa della prima: la manutenzione degli edifici. Che nel 2003, tanto per fare un esempio, è costata alla Provincia di Lecce oltre 2 milioni di euro. Fortunatamente questa somma, con il passare degli anni, è gradatamente diminuita, fino a concentrarsi, nel 2009, a 460mila 650 euro. Intanto, l'Ente ha già stanziato 750mila euro proprio in previsione delle opere di manutenzione degli edifici scolastici, compresi i quattro di sua proprietà che ricadono a Nardò, Martano e Tricase.
"Oltre al risparmio degli affitti - ha spiegato l'assessore all'Edilizia Scolastica Como - ci stiamo impegnando per una riorganizzazione complessiva delle strutture scolastiche, anche perché la logistica certamente non è dalla nostra parte, proprio per come sono dislocati sul territorio i vari edifici. Ci sono plessi che posseggono le centrali da una parte e le succursali dalla parte opposta della città, un problema che non facilita certo la didattica. Ora - conclude - l'auspicio è che grazie a questo due nuove edifici che vorremmo realizzare attraverso la locazione finanziaria, il problema venga in parte risolto".
Redazione
16 giugno 2010 13:37
