Si dimette assessore Casalini. Torna l'ex Casavecchia?

GALLIPOLI - La notizia arriva nella tarda serata: la giunta Venneri perde i pezzi. O quasi. Dalla verifica sostanziale emerge che non ci sono comunque al momento elementi riconducibili a possibili segnali di crisi di natura politica o amministrativa in quel di Gallipoli. Le ragioni sono strettamente legate alla sfera personale. Anche se dagli scranni "dell'opposizione" interna al gruppo Pdl, quella dei consiglieri legati al deputato Vincenzo Barba, si prefigurano già segnali di catastrofismo e di scricchiolii significativi in seno alla nuova maggioranza del sindaco Giuseppe Venneri. Il neo assessore con delega al Turismo e Cultura, Carlo Casalini ha deciso di fare un passo indietro. Ed ha rassegnato le sue dimissioni rimettendo le sue deleghe nelle mani del sindaco nei confronti del quale ha confermato tutta la sua stima e vicinanza politica.

Nessuno strappo dunque alla base della decisione, almeno così lasciano intendere dall'entourage del sindaco precisando la natura del ritiro del neo assessore. Per Vincenzo Barba si tratta invece del segno inequivocabile che c'è già chi ha deciso di "discostarsi dai metodi autoreferenziali del sindaco". Di certo c'è al momento solo la conferma delle dimissioni irrevocabili già fatte pervenire dall'assessore nelle mani di Venneri. Casalini era uno dei cinque nuovi componenti dell'esecutivo nominato agli albori della stagione estiva e che era stato rimodulato rispetto alla giunta di inizio legislatura dopo l'azzeramento degli incarichi e lo strappo amministrativo in seno al Pdl e alla maggioranza. E ora con il suo disimpegno sale a tre il numero degli assessori da nomionare atteso che la squadra di governo di Venneri doveva essere completata con altre due nomine in quota Pdl e della Grande Gallipoli.

Un adempimento che sarà fatto entro la convocazione del prossimo Consiglio Comunale che discuterà dell'approvazione degli equilibri di bilancio. E non solo. Il ritiro di Casalini potrebbe ora portare al ritorno in giunta dell'ex assessore al Turismo e Cultura, Gabriella Casavecchia che in tal modo coprirebbe anche il nervo scoperto della salvaguardia delle quote rosa nell'ambito della nuova giunta. Un gradito ritorno in squadra per il sindaco Venneri che attende anche di completare l'organico con le indicazioni degli altri due assessori dei gruppi di maggioranza ancora in "aspettativa". Con l'affidamento anche di parte delle deleghe che il primo cittadino ha avocato a sè dopo il rimescolamento del governo cittadino.

Sarà assegnata anche la carica di vicesindaco ancora congelata (e salgono a questo punto le quotazioni per la stessa Casavecchia e dell'assessore riconfermato Giorgio Cacciatori) mentre non sono escluse novità in merito a breve anche per la Presidenza del Consiglio e l'incarico di sottogoverno della presidenza dell'Ente Parco naturale di Punta Pizzo.