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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Sottovia, Perrone ai negozianti: "Mercoledì i lavori"

La giunta modificherà il progetto "rinviato" dalla Procura e per la prossima settimana c'è l'impegno del sindaco di Lecce a far partire i lavori. I commercianti di tutta la zona in forte difficoltà

LECCE - "Ci rivediamo martedì". Così il sindaco Paolo Perrone, accompagnato da Fabio Campobasso, presidente di circoscrizione, ha aggiornato questa mattina l'incontro con gli esercenti di viale della Libertà che dal 4 novembre sopportano pesanti disagi per la chiusura del sottovia disposta dal gip Maurizio Saso, su richiesta del pm Paola Guglielmi. Lo stesso giudice che ieri ha ritenuto insufficiente il progetto presentato dal Comune di Lecce. Che prevede la presenza di sensori elettronici per rilevare il pericolo di allagamento ed impedire alle auto l'accesso.

"Diversamente da quanto riportato dalla stampa - ha precisato il sindaco - il piano non è stato bocciato, ma approvato con riserva", tanto che già per lunedì l'amministrazione attende il via libera definitivo sul progetto che verrà modificato nella riunione di giunta, in programma sempre lunedì, secondo le indicazioni ricevute. Se non ci saranno ulteriori rinvii, ha promesso il primo cittadino ai commercianti riuniti in una sala da barba della zona, "i lavori partiranno mercoledì (1° dicembre, Ndr) per concludersi, salvo imprevisti come l'inclemenza del tempo che potrebbe rallentare l'intervento, in cinque o sei giorni lavorativi".

Ce ne vogliono tre, ha spiegato, per l'adeguamento della rete fognante, la cui incapacità di far defluire le acque è stata la causa dell'ultimo incidente che, per fortuna, non si è trasformato in tragedia (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23666) e cinque per l'installazione della segnaletica e dei sensori. "Naturalmente si procederà su binari paralleli", ha assicurato Perrone. Se poi si presentassero altri impedimenti oggettivi, allora il primo cittadino si è detto pronto a rivalutare tutta la viabilità della zona, fermo restando che il Comune non vuole "soluzioni posticce".

L'hanno ascoltato attentamente i commercianti. Per loro ogni ora che passa in questa situazione è un problema in più: incassi in picchiata libera, ha detto uno di loro che, registri alla mano, ha preso atto di un dato molto negativo, meno 60 per cento. La crisi nella crisi, quella più generale, colpisce in maniera tangibile; di qua e di là del ponte che taglia la circonvallazione (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23845) . Viale della Libertà non è più uno snodo dal e per il centro città dal quale resta separato da una barriera di dissuasori e di auto. E sono trascorse già tre settimane dal giorno in cui il sottovia è stato chiuso.

"Quanto ancora dovremo aspettare?", si chiede qualcuno a fine incontro, forse non pienamente rassicurato dagli impegni assunti e preoccupato per l'imminenza delle festività natalizie, periodo nel quale si spera di prendere una boccata di ossigeno in termini di incassi. La prossima settimana sarà, in un certo senso, quella della verità. Il pizzaiolo, il barbiere, il ferramenta, il gioielliere, i gestori del bar e tutti gli altri operatori hanno, da parte loro, offerto un supplemento di pazienza, ma è chiaro che, dopo il nuovo incontro di martedì, attendono risposte a quel punto non più procrastinabili.

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