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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Ss 275: la storia continua. E imperversa il dibattito

Dopo gli esiti controversi del vertice provinciale di ieri a Lecce sulla messa in sicurezza della strada maglie-leuca, imperversa il dibattito politico nell'attesa di una parola definitiva

LECCE - Su una cosa sono tutti d'accordo: la messa in sicurezza di un'arteria stradale già teatro di troppi incidenti mortali. Per il resto la SS 275 continua ad accendere gli animi intorno alla questione, decisamente irrisolta, del suo rifacimento.

Tante le reazioni politiche dopo il controverso vertice in provincia di ieri: il segretario regionale del Pd Sergio Blasi parla apertamente di un' "ennesima truffa messa in atto dall'accoppiata Fitto-Palese, un teatrino politico che agli interessi del territorio, predilige quelli finanziari e speculativi " dal momento che "la 275, ridisegnata dopo lunghe lotte come strada-parco, rischia di diventare una rete viaria di piloni in cemento armato, viadotti e rotatorie".

E sempre dalle fila del partito democratico, insieme a Blasi, anche i consiglieri Durante, Rampino e Caputo hanno rivolto un'interrogazione al presidente Gabellone per chiarire le intenzioni della giunta provinciale: si intende impugnare la deliberazione del 2009 del CIPE che tradisce le intenzioni precedenti di fare della SS275 una strada-parco, salvaguardando così il promontorio di Leuca e la sua attrattività turistica, oppure no?
E c'è chi, come Piero Manni, capogruppo regionale di Rifondazione, ha ritenuto di rivolgersi direttamente al Presindente Vendola con una lettera in cui gli chiede di "farsi carico di una questione che sta molto a cuore ai salentini": la difesa dell'identità del territorio e del modello di turismo compatibile "dall'ecomostro, dallo scriteriato disegno faraonico" della Maglie-Leuca.

Ferma e decisa la risposta di una parte della cittadinanza del Capo di Leuca per bocca della Proloco Leuca, del Progetto Pdl- Castrignano del Capo e del Comitato 4 corsie per lo sviluppo e la vita, i quali chiedono al Presidente della provincia Gabellone il "mantenimento delle promesse" e la prosecuzione del progetto di ammodernamento della 275, senza lasciarsi intralciare dalle proteste di "certi ambientalisti della domenica e da qualche amministratore locale ingordo di protagonismo" i quali "in barba al buon senso, tentano di speculare politicamente su di un'opera che i Salentini agognano da 20 anni; un'opera approvata dai consigli comunali e finanziata nel 2003 con tutti gli opportuni interventi di mitigazione dell'impatto ambientale".

Dopo le reciproche accuse di strumentazione politica di una vicenda che tocca troppi interessi contemporaneamente, non ultimi quelli dei cittadini, non resta che aspettare la parola ultima e definitiva da parte delle amministrazioni.

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