Stop agli extra illimitati: la giunta fissa il tetto

LECCE - Ora è ufficiale. Lo era anche prima, ma con la delibera di giunta di questa mattina, l'indennità per sindaco di Lecce e assessori si riduce per i prossimi tre anni del 10 per cento. Ed un altro, se pur modesto, taglio alle risorse comunali ormai in rosso da tempo. Ma la giunta a Palazzo Carafa, nell'ambito della politica inerente al contenimento delle spese, ha fissato per il personale il tetto massimo dei cosiddetti "compensi accessori" (premi di produzione, incarichi aggiuntivi e quant'altro), fino ad ora illimitato. In altre parole, grazie al compenso accessorio, la cifra sugli extra poteva superare lo stesso stipendio. L'esecutivo ha invece deciso che da adesso in poi, il compenso accessorio potrà salire massimo fino al 50 per cento dello stipendio lordo.

Altra novità in fatto di finanze pubbliche, riguarda i Boc: stando a quanto ha riferito il sindaco Perrone, sarebbe scaturito un accordo tra il Comune e un istituto finanziario che permetterà di fissare il tasso medio proprio sui Boc a 3,45 per cento, contro l'attuale 3,70 per cento, translazione bancaria che permetterà un notevole risparmio per le casse comunali.

Ambiente. E' stata fissata per il1° luglio la conferenza dei servizi per discutere sul discusso impianto di biomasse che dovrebbe sorgere tra Lecce e Villa Convento, sul quale il Comune di Lecce si è già detto contrario. Lunedì prossimo, alle 9.30, il sindaco Perrone incontrerà i primi cittadini di Surbo, Novoli e Arnesano, i cui territori sono interessati al progetto per la produzione di energia con la trasformazioni degli oli vegetali. Secondo il Comune di Lecce, non ci sarebbe garanzie ambientali per la filiera corta. Se ne discuterà, ad ogni modo, anche nel Consiglio comunale di martedì prossimo a Palazzo Carafa.