Terme di Santa Cesarea: Piconese per il ruolo pubblico

UGGIANO LA CHIESA - Terme di Santa Cesarea spa, il dibattito si anima, dopo le evoluzioni degli ultimi giorni, con la volontà del comune di Minervino di Lecce di mettere sul mercato un'azione della Società Terme. Una scelta che, secondo il primo cittadino di Uggiano La Chiesa, Salvatore Piconese, impone l'apertura di una discussione seria sul ruolo delle Terme e sugli indirizzi futuri dell'intero territorio dell'entroterra idruntino.

"E' indispensabile in questa fase storica, segnata da una profonda crisi economico-sociale - dichiara Piconese -, considerare l'opportunità del ruolo pubblico delle Terme di Santa Cesarea e dell'acqua termale come bene comune e inalienabile dell'uomo. E' necessario aprire un dibattito leale sulla possibilità di inserire nella quota societaria anche i comuni limitrofi, capaci di supportare e ridefinire una nuova linea di sviluppo territoriale, con al centro le Terme e l'acqua termale".

Secondo Piconese se di fronte alla messa in vendita di un'azione societaria da parte del Comune di Minervino di Lecce, per un valore di circa 21mila euro, vi è "il rischio di un'entrata di privati nel capitale societario con il conseguente ‘acquisto' del diritto di prelazione", è urgente "la nascita di un coordinamento dei comuni limitrofi che ribadisca la necessità di salvaguardare il carattere esclusivamente pubblico della Società Terme, così come il ruolo sociale del termalismo, punto nevralgico per una programmazione territoriale sostenibile".

"E' essenziale - conclude Piconese - guardare al futuro pensando che l'elemento territoriale diventi il punto di riferimento per una crescita endogena, capace di ripartire dalle proprie risorse ambientali, paesaggistiche e culturali, innescando così una nuova crescita economica e sociale".