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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Vendola incontra la Poli Bortone. Pd vuole meno esterni

Il presidente ha incontrato la senatrice in un incontro che quest'ultima ha definito "gradevole". Fermento nel Pd, che continua a premere per la riduzione degli assessori esterni. No alla Dentamaro

BARI - "Un incontro gradevole": si esprime in questo modo la senatrice, Adriana Poli Bortone, dopo aver fatto visita al presidente della Regione, Nichi Vendola, al termine del lungo pomeriggio, che anticipa il giorno della proclamazione ufficiale di quest'ultimo. "E' stato un incontro gradevole ed interessante - spiega la Poli - perché abbiamo avuto modo di discutere di progetti fondamentali per il Mezzogiorno senza alcun tipo di preclusione e senza generare nessuna commistione di carattere politico".

La responsabile di Io Sud precisa di aver parlato con Vendola dei problemi del Mezzogiorno e delle "eventuali misure da adottare a sostegno delle piccole e medie imprese e delle famiglie", con "un'analisi della situazione pugliese e delle vie da intraprendere per disegnare una nuova fase di sviluppo e crescita del territorio, prendendo in considerazione le nuove e le vecchie povertà". "E' stato dunque un confronto utile - conclude la senatrice - poiché incentrato sul Sud in generale e sulla nostra Regione nello specifico, ma ribadisco che si è trattato di un incontro incentrato sulla progettualità senza alcun coinvolgimento politico. In conclusione, reputo apprezzabile il gesto di Vendola che ha aperto le porte al dialogo e al confronto con chi è stato un avversario in campagna elettorale".

Vendola ha incontrato oltre alla senatrice anche il coordinatore regionale dell'Udc, Angelo Sanza, e l'esponente di Alternativa comunista, Michele Rizzi. Ed è polemica dal Pdl per la "scortesia" della mancata convocazione dei rappresentanti del centrodestra da parte del presidente regionale pugliese.
Intanto nella maggioranza, continuano le fibrillazioni sulla gestione delle trattative per la definitiva composizione della giunta regionale. In particolare, il Pd continua a premere, ed è il risultato della riflessione di oggi nelle quattro ore di ufficio politico, la riduzione del numero degli assessori esterni. In modo particolare, c'è il via libera ai tecnici esterni uscenti, come Angela Barbanente (Urbanistica) e Tommaso Fiore (Sanità), ma un no deciso a Marida Dentamaro, rappresentanza dalemiana non eletta in consiglio. Ed è polemico anche Michele Emiliano, che sembra non gradire il metodo adottato dal presidente Vendola nella scelta del proprio esecutivo.

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