Prevenire è vivere, l'incontro di Lilt Lecce sulla prevenzione dei tumori
Il 18 novembre, presso l'Albergo Palazzo di Santa Cesarea Terme, LILT Lecce terrà un incontro dedicato alla prevenzione dei tumori
SANTA CESAREA TERME - Sabato 18 novembre, alle ore 17, presso l’Albergo Palazzo di Santa Cesarea Terme si terrà un incontro dedicato alla Prevenzione dei tumori femminili e maschili. L’evento è organizzato da LILT Lecce con il patrocinio del Comune di Santa Cesarea Terme e della Provincia di Lecce. Nel corso della serata, sarà possibile prenotare visite e consulenze senologiche ed urologiche gratuite con i medici LILT che si svolgeranno presso la Guardia Medica di Vitigliano.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve e del presidente delle Terme di Santa Cesarea SpA, Adriano Bono, la conferenza ospiterà gli interventi del dottor Carmine Cerullo (oncologo e presidente di LILT Lecce), del dott. Giuseppe Serravezza (oncologo e responsabile scientifico di LILT Lecce), della dott.ssa Flavia De Giuseppe (psicologa LILT), del dott. Roberto Puce (urologo LILT) e del dott. Giuseppe Piccinno (biologo nutrizionista LILT). L’incontro sarà moderato da Alessandra Aloisi, promotrice e co-organizzatrice dell’evento, la quale ha ribadito la necessità di porre un’adeguata attenzione sull’importanza della prevenzione, «lo strumento più utile a evitare un tumore o a diagnosticarlo quando è in una fase iniziale, aumentando considerevolmente le percentuali di guarigione». Secondo Aloisi, «una prevenzione efficace parte dalla conoscenza degli strumenti utili a ridurre le probabilità di sviluppare un tumore e dalla riduzione dei rischi individuali, alla quale è necessario affiancare una buona attività diagnostica, i cui strumenti differiscono in base alle fasce d’età, al sesso, alla storia familiare e alle abitudini di ogni individuo. Abbiamo deciso di rivolgere questa iniziativa a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di Santa Cesarea Terme con il fine di accendere, anche in questo meraviglioso territorio, un faro sulla cultura della prevenzione».