La scuola come laboratorio di pace. A Lecce un convegno del Cesp

LECCE - “La Scuola, laboratorio di pace. Gestire i conflitti, prevenire la guerra”. Questo il titolo di un convegno previsto sabato 21 gennaio, a partire dalle 8,30, presso il complesso Studium 2000 dell’Università del Salento. L’evento è organizzato dal Cesp (Centro studi per la scuola pubblica) in collaborazione con il sindacato Cobas Puglia e ha lo scopo di promuovere una cultura di pace, nonviolenta e solidale a fronte dei venti di guerra che infestano l’Europa.

Si pone anche l’obiettivo di denunciare il processo di militarizzazione a partire proprio dal luogo deputato alla formazione delle giovani coscienze, cioè la scuola. L’idea della scuola come “laboratorio di pace” affonda in una pratica pedagogica che vede le alunne e gli alunni al centro di un processo di costruzione e trasformazione della realtà, affinché le logiche di guerra possano essere messe al bando.

L’incontro sarà aperto e moderato da Mina Matteo, docente del Liceo “Banzi” di Lecce e membro dell’Esecutivo nazionale Cobas. I lavori del Convegno procederanno con gli interventi Angelo d’Orsi, giornalista e docente di storia delle Dottrine politiche presso l’Università di Torino, Antonio Mazzeo, docente e Peace researcher, Maurizia Pierri, ricercatrice di diritto pubblico comparato presso l’Università del Salento, e Gaetano Bucci, docenti di diritto pubblico presso l’Università del Salento. Il convegno è aperto a tuttə ed è gratuito.