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Martedì, 30 Aprile 2024
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"Troppi incidenti a Lecce": attivisti organizzano sit-in per chiedere maggiore sicurezza

L’iniziativa intitolata “Viva la strada!” è organizzata da LeccePedala e "Angeli di quartiere". Si svolgerà domenica 19 novembre con due eventi

LECCE - Domenica 19 novembre in otto città italiane si svolgeranno manifestazioni per celebrare la giornata mondiale in memoria delle vittime della strada. Oltre a Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, Modena e Alessandria, anche Lecce sarà tra le protagoniste. Centinaia di attivisti e associazioni in tutto il Paese si mobilitano in contemporanea per chiedere maggiore sicurezza sulla strada. 

Nel capoluogo salentino il primo appuntamento sarà per le ore 11.00 in bicicletta, davanti alla ghost bike di viale Giovanni Paolo II (all’altezza dell’incrocio con via Poli) per appendere due cartelli con il messaggio “La strada è di tutti a partire dal più fragile”. L'intento principale è quello di ricordare il ciclista investito e ucciso nel 2021 proprio in quel punto. "Ora il viale è stato messo in sicurezza dal Comune ma resta il monito per il rispetto delle norme del Codice della Strada e, soprattutto, dei limiti di velocità" comunicano gli organizzatori a mezzo comunicato stampa.

Il secondo appuntamento è fissato alle 11.30 in viale Leopardi, all’altezza dell’attraversamento pedonale davanti al rondò all’incrocio con viale Giovanni Paolo II. Qui gli attivisti formeranno delle “strisce pedonali umane” per accompagnare l’attraversamento delle persone, in un punto a rischio, teatro di troppi investimenti di pedoni.

"Del resto in tutta Italia c’è un grande problema di sicurezza stradale - si legge in una nota degli organizzatori - ogni giorno 9 persone vengono uccise dalla violenza stradale. Nel 2022 si sono verificati 165.889 scontri stradali (454 al giorno) che hanno comportato 223.475 feriti (612 al giorno) e 3.159 vittime (9 al giorno). Le principali cause di scontro stradale sono la distrazione (15%), il mancato rispetto della precedenza (13,7%) e l’eccesso di velocità (9,3%). Circa il 73% degli scontri stradali avviene su strade urbane dove vi è la presenza di diversi utenti della strada. Risulta, dunque, evidente la necessità di attuare delle misure efficaci per garantire la compresenza pacifica dei vari utenti, con particolare attenzione di quelli più vulnerabili". 

"In provincia di Lecce nel 2022 si sono registrati 1.687 incidenti stradali con ben 38 morti e 2.453 feriti - proseguono gli organizzatori - L’eccesso di velocità, la guida distratta e il mancato stop o precedenza sono fra le cause principali degli incidenti mortali, secondo un rapporto curato da Asset. Dagli ultimi dati diffusi dalla Polizia Locale sui sinistri nel tessuto urbano, a Lecce nel 2022 si sono registrati 793 incidenti di cui ben 4 mortali, con un sensibile aumento (+15 per cento) rispetto al periodo pre-pandemia (685 nel 2019), con comportamenti degli automobilisti sempre meno rispettosi delle regole del Codice della strada (sono 146mila soltanto le violazioni rilevate)".

“Restituire più spazio alle persone riducendo la presenza delle auto”, affermano Adriana De Carlo e Andrea Alba, portavoce di LeccePedala, “è il modo più corretto per ricordare tutte le vittime della strada, la gran parte frutto dell’elevata velocità degli automobilisti, che spesso ignorano gli stessi limiti di velocità. Anche per questo abbiamo proposto di incentivare il cammino verso Lecce città 30”.

“In Italia viene ucciso un pedone o un ciclista ogni poche ore”, dice Tiziana Montinari, referente sicurezza stradale Angeli di quartiere, “accendere un riflettore sugli effetti devastanti che tali eventi hanno sui familiari delle vittime e ripensare gli spazi urbani come luoghi più sicuri per tutti è quello che da tempo ci impegniamo a fare con la nostra attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole”.

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