Ritrovata l'auto rubata dopo l'appello sui social, si avvicina l'obiettivo "Panda raid"
Il sogno del proprietario è quello di partecipare alla gara che si terrà in Marocco, evento che unisce i maggiori cultori di questo modello di auto. Il furto subito aveva ridotto le possibilità, ma ora l'obiettivo sembra vicino
NARDO' - È stata ritrovata nel pomeriggio di oggi (10 ottobre) nella marina di Porto Selvaggio, proprio nel luogo in cui si era verificato il furto, l'auto di Paolo Rizzini, il 42enne di San Cesario di Lecce che nelle scorse ore aveva avviato un'iniziativa sui social dal buon grado di diffusione. La propria storia, semplice ma curiosa, aveva interessato molte persone, intenzionate addirittura nel donare volontariamente del denaro per aiutarlo a raggiungere il suo sogno: ovvero partecipare al Panda raid che si terrà a marzo 2024 in Marocco. Si tratta dell'attesissima gara di rally che lega tutti i cultori del modello Panda, con un percorso lungo circa 2mila chilometri.
Paolo, appassionato di auto e proprietario di una curatissima Fiat Panda 4X4 del 1989, lo scorso 1 ottobre ha vissuto un'esperienza da dimenticare. La sua macchina è stata rubata mentre era in sosta. Fatta la denuncia alle competenti autorità e trascorsi dieci giorni, il mezzo non era stato ancora trovato, fino ad oggi.
Tanto lo sconforto iniziale per l'appassionato di auto, anche in vista dell'importante manifestazione in Marocco per la quale, tra l'altro, lui aveva già effettuato le spese di pre-iscrizione e si era messo in contatto con alcuni sponsor. Il progetto di gareggiare a bordo del particolare veicolo era tramontato di colpo.
Ma Paolo non si era abbattuto e - sotto il consiglio di alcuni amici - aveva lanciato una simpatica iniziativa consistente in una raccolta fondi sul sito GoFundMe, intitolata "Una Panda per il Marocco". L'intento era quello di acquistare una nuova Panda, questa volta da dedicare ai donatori che generosamente avrebbero contribuito a realizzare l'obiettivo di partire per la gara nel Paese Nord africano: "Stamperò sulla macchina il nome di ogni singolo donatore per portarlo con me" si leggeva nell'annuncio.
Il veicolo, come anticipato, è stato ritrovato pressoché intatto se non per l'assenza della batteria, di uno starter, del trasmettirore per le chiusure centralizzate, e di una idropulitrice collocata al suo interno. Ora il proprietario l'ha riportata a casa sua e sicuramente la custodirà gelosamente pensando già al Panda raid.
Aggiornato il 10 ottobre 2023 alle ore 19:13
(Articolo originario: "Gli rubano la Panda e sfuma il viaggio per la gara in Marocco: salentino lancia appello")
