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Domenica, 28 Aprile 2024
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È salentino uno dei cantanti d'opera più promettenti a livello internazionale

Il ventinovenne Adolfo Corrado si è esibito nei teatri più importanti d'Italia e ha recentemente vinto il quarantesimo "Bbc Cardiff singer of the world"

SUPERSANO - Durante lo scorso mese di giugno si è affermato come uno dei giovani cantanti d'opera più importanti a livello internazionale. Ma la vittoria dell'ambitissimo premio Bbc Cardiff singer of the world è solo una tappa di un percorso intenso, ancora in ascesa.

Formatosi nella “Scuola di recitazione teatrale e cinematografica” di Augusto Zucchi a Roma, il supersanese Adolfo Corrado inizia gli studi musicali presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, dove si perfeziona sotto la guida del maestro Gianluca Belfiori. 

Si affaccia al mondo lirico "un po' per caso", come da lui stesso raccontato: "Sin da piccolo, ho sempre fatto teatro di prosa - afferma - poi l'artista Cinzia Corrado mi ha chiesto di partecipare ad un musical nel mio Comune d'origine. Dopo aver accettato, è cambiato tutto". 

A quel punto sono seguite le lezioni con la cantante Simona Gubello ed un percorso che - nel periodo pre-pandemico - ha portato Adolfo ad entrare nel prestigioso Teatro del maggio fiorentino, quale giovane componente dello Young artist project, sotto il coordinamento del maestro Gianni Tangucci. 

Partito dal Salento raggiunge l'Olimpo della lirica

"Avevo 22 anni e ho iniziato relativamente tardi a svolgere quella che poi, di lì a poco, sarebbe diventata la mia professione - continua a raccontare Adolfo Corrado - Anche se per me, che ho la voce di un basso, il meglio viene proprio ora: fra i 30 e i 35 anni un tipo di timbro come il mio garantisce le migliori prestazioni in assoluto". 

Il cantante salentino in pochi anni è riuscito ad ottenere una serie di riconoscimenti eccellenti. Oltre al già citato premio britannico, si annoverano le esibizioni nei teatri più importanti del panorama nazionale: la Scala di Milano, la Fenice di Venezia e l'Arena di Verona. "Emozionante è stato svolgere due performance al Petruzzelli di Bari - dice - Lì mi sono formato, poiché essendo il teatro pugliese più importante, l'ho sempre frequentato seduto tra il pubblico. Per me salire su quel palco ha significato stabilire definitivamente il passaggio da spettatore ad artista".

Ma non è stato certo facile arrivare fin qui. Come si sa, la competizione negli ambienti artistici è sempre piuttosto elevata. E proprio per questo, i risultati - già adesso - raggiunti da Adolfo acquisiscono ancora più valore. 

"Prima di entrare appieno nel mondo lirico, ho svolto varie professioni per potermi mantenere - racconta con orgoglio - soprattutto nella ristorazione, ma ho fatto anche il postino". 

Intanto, però, lui continuava a studiare incessantemente per arrivare al suo sogno e raggiungere idealmente i propri punti di riferimento: su tutti Enzo Pinza (1892-1957) e Cesare Siepi (1923-2010), due mostri sacri della lirica italiana. Con gli anni, Adolfo è riuscito a realizzare un altro sogno, ovvero esibirsi al fianco di un altro grande professionista del settore, Michele Pertusi. 

In questi giorni Adolfo Corrado ha aperto con una performance il Festival della Valle d'Itria a Martina Franca. Ora proseguirà l'estate 2023 con un tour in giro per l'Italia e per l'Europa, tenendo sempre presenti le sue origini. "Sono legatissimo al mio Salento e poi noi cantanti meridionali abbiamo sempre qualcosa in più - conclude - un calore differente che probabilmente ci viene donato dalla nostra terra natale". 
 

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