28 maggio, in marcia verso la discarica di Burgesi
Con questa marcia pacifica del 28 maggio intendiamo far capire alle popolazioni di Ugento, Gemini, Acquarica del Capo e Presicce, ma soprattutto a chi di dovere, che pur essendo stati, per molti anni, rassicurati e tranquillizzati che le cose all'interno della discarica Burgesi venivano svolte secondo le regole e che non ci sarebbero stati danni per il territorio e soprattutto per la salute dei cittadini, siamo invece venuti a conoscenza della presenza di una bomba ecologica di dimensioni inimmaginabili nascosta nel cuore della Burgesi e sepolta sotto 30 metri di rifiuti.
La notizia allarmante si riferisce alla presenza di circa 600 fusti di PVC, ma al di là del numero l'unica cosa certa è che i fusti sepolti ci sono perché qualcuno ignobilmente e in barba ai controlli è riuscito a sotterrarli, e questa situazione ha creato, evidentemente, una fortissima preoccupazione, ma la cosa ancor più inimmaginabile è che a qualcuno potesse venire in mente di proporre l'apertura di un'altra discarica a poca distanza dal centro abitato di Gemini e vicina alla stessa Burgesi, come se già non bastassero tutti i danni che abbiamo subito fino ad ora con la presenza delle discarica in questione.
Questa prima marcia pacifica serve a sensibilizzare, educatamente, le autorità predisposte a sollecitare senza ritardo l'avvio della bonifica della discarica Burgesi e sensibilizzare l'opinione pubblica, tappezzando letteralmente il paese di bandiere nere che verranno esposte fino a che la bonifica non sarà effettuata. La questione ambientale che esiste nel nostro territorio salentino è talmente grave che ha spinto un professionista ad attuare lo sciopero della fame e della sete, e con tale gesto sta mettendo a repentaglio la propria vita dimostrando un grande coraggio. Per questo motivo noi tutti lo ringraziamo e lo sosteniamo in questa ed altre battaglie che lo vedranno protagonista per il bene di tutti noi. Cogliamo l'occasione per ringraziare le Amministrazioni Comunale di Ugento, Acquarica del Capo, Presicce e Taurisano, nonché le Associazioni presenti nel territorio che si sono fatte promotrici di questa marcia. Il Portavoce