Ritrovato e pubblicato uno spartito inedito di un compositore gallipolino del XIX secolo
Sabato 16 marzo 1878, nella Cattedrale di Gallipoli, fu celebrato il solenne funerale in onore di Papa Pio IX scomparso appena un mese prima (7 febbraio). L'accompagnamento musicale fu commissionato dal Rev.mo Capitolo della città di Gallipoli al maestro Vincenzo Alemanno, all'epoca organista contemporaneamente presso la stessa Cattedrale di Sant'Agata, la Chiesa del Carmine e la Chiesa delle Anime, ed il quale scrisse appositamente una Messa di Requiem.
Lo spartito originale manoscritto di questa lunga ed articolata messa, attualmente è posseduto dal maestro Luigi Solidoro, da tempo attivo nella ricerca storico musicale. In occasione di questo periodo di Quaresima, il secondo in tempo di covid, il maestro Solidoro ha deciso di trascrivere e di pubblicare la Marcia funebre che costituisce uno dei brani di questa Messa di Requiem. Trattasi di un documento di straordinaria importanza per tutti gli studiosi e gli appassionati della storia e delle tradizioni musicali del Salento.
Lo spartito è preceduto da una introduzione a firma della dottoressa Laura De Vita, la quale ha curato gli aspetti storici della pubblicazione. Ed infatti, oltre a descrivere il contesto nel quale la composizione ebbe origine, Laura De Vita, a conclusione di attente e scrupolose ricerche, dà ai lettori una notizia di fondamentale importanza, fornendo finalmente la data ed il luogo di decesso del compositore, rimasti ignoti per oltre un secolo. Le difficoltà nel rintracciare questi dati derivavano, da un lato, dall'assenza di annotazione dell'atto di morte sul foglio di nascita del compositore, risalente all'anno 1827 e custodito nell'archivio dell'anagrafe del comune di Gallipoli e, dall'altro, dalla totale assenza del nome di Vincenzo Alemanno nei registri dei morti di Gallipoli post 1913.
Il volume, edito da Youcanprint nel febbraio 2021, può essere acquistato in tutti i principali bookstore internazionali, sia in formato digitale, sia in formato cartaceo. Luigi Solidoro e Laura De Vita, marito e moglie nella vita, hanno in comune la passione per la ricerca storico musicale, tanto da pubblicare, nel 2019 e nel 2020, due monografie sulla vita e le opere di due importanti compositori: Francesco Luigi Bianco, molto amato per le sue frottole del venerdì dell'Addolorata, ed Ercole Panico, discusso ed acclamato capo fanfara in terra d'Otranto nella seconda metà del XIX secolo.
Lo stesso Luigi Solidoro, pianista e compositore, contribuisce ad arricchire la tradizione musicale autoctona con le sue composizioni musicali sacre. Ricordiamo i due Oratori per la settimana santa Il dolore di Maria e Maria Desolata, e le numerose marce funebri per le processioni del Venerdì e Sabato Santo di Gallipoli.