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Domenica, 28 Aprile 2024
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Si riabbracciano dopo 55 anni dagli esami di Stato: un misto tra emozione e nostalgia

La riunione è stata organizzata per iniziativa del professore Bruno Contini. Dopo oltre mezzo secolo, la sezione F dell’istituto magistrale di Casarano, diplomata nell'anno scolastico 1967/1968, si è ritrovata per ricordare i vecchi tempi

SUPERSANO - Dopo oltre mezzo secolo si è tenuta nella cornice del Casale Sombrino di Supersano la prima reunion degli studenti della classe IV sezione F dell’istituto magistrale di Casarano.

“È dagli esami di Stato dell’anno scolastico 1967-68, quando gli studenti erano esaminati in tutte le materie, che non ci vediamo – Afferma uno degli ex studenti, il professore Bruno Contini - È stato il momento in cui ci siamo divisi. Poi ognuno di noi ha percorso la propria strada, ed è andato verso il proprio destino e con tanti sacrifici ci siamo affermati negli studi universitari, nelle professioni e nella vita. Ognuno di noi lo ha fatto come ha potuto, ognuno di noi lo ha fatto come ha saputo, ma sempre con determinazione e voglia di fare”.

Dopo il 1968, epoca di grandi trasformazioni e rivoluzioni sociali, è stata davvero una sensazione meravigliosa quella di questi studenti che si sono ritrovati cambiati fisicamente: capelli bianchi, teste pelate, volti segnati dal tempo, fisico in sovrappeso, qualche acciacco, coltreché con figli e nipoti. Ma ciò che non è cambiato da allora tra questi ragazzi, ciò che non si è mai ossidato da allora, è stata la loro amicizia, quell’amicizia disinteressata di una volta che certamente hanno consolidato in modo crescente nei quattro anni di studio.

“È fuori dubbio che sia stata l’amicizia che abbiamo coltivato in quegli anni a richiamarci e ricongiungerci – prosegue Contini - Se non ci fosse stata una vera amicizia, spassionata, leale tra noi, oggi non ci saremmo ritrovati”.

Non sarà stato certamente facile mettere insieme tante persone. Come ha fatto professor Contini?

“Oggi i social fanno questi miracoli. Sono anni che perseguo questo momento – racconta Bruno Contini - Ci eravamo perduti e ora ci siamo ritrovati, anche se qualcuno non c’è più. Confesso che il motivo che mi ha spinto a farlo è stato un senso di nostalgia che ho provato verso quegli anni di spensieratezza, di euforia e goliardia, che ci hanno preparati a tenerci pronti ad affrontare l’avventura della vita, con il cuore gonfio di aspettative e di progetti.”

Oggi quella stessa comunità, la fatidica IV F così stravagante, bislacca e irripetibile si è ricongiunta, carica di esperienza, matura e ricolma di saggezza, ed è Intenzionata a restare ancora più unita per gli anni a venire.

La classe oggi-3

Prima fila in alto a partire da sinistra: Francesco Francioso, Michele Cassiano, Vito Mastrobisi, Luigi Caroli, Luciano Congedi, Antonio Vitali, Antonio Lecci, Giuseppe Marrocco, Mario De Giorgi:

Seconda fila a partire da sinistra: Fiorentino Chirivì, Giancarlo Colella, Paolo Coletta, Nicola De Brescia, Luigi Meli, Andrea Stasi, Donato Cucinelli, Antonio Venuti, Antonio Pappadà;

In basso da sinistra: Cosimo De Nuzzo, Salvatore Leuzzi, Vincenzo Viva, Giovanni Preite, Piero Falco, Stefano Verdicchia, Gianfranco Rizzo, Bruno Contini.

Assenti perché deceduti: De Blasi Rocco, Roberto Giannelli, Giuseppe Ria.

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