Una vita dedita al lavoro nei campi, Nonna Iolanda spegne 100 candeline
Non le era permesso studiare, possibilità riservata solo ai fratelli (poiché maschi). Ma lei riusciva a leggere e a scrivere in autonomia, sbirciando tra i loro appunti
GALATONE - Iolanda Verrocchio nel 2010 è diventata a tutti gli effetti una cittadina galatonese, quando ha deciso di trasferirsi a casa della figlia che risiedeva nel Comune salentino.
Nasce il 13 agosto del 1923 a Pianella, un piccolo paese situato tra i colli abruzzesi, in provincia di Pescara. Proprio nella data di oggi, dunque, compie 100 anni.
A festeggiarla parenti e amici, insieme all'Amministrazione comunale di Galatone che l'ha omaggiata con la visita speciale di varie personalità: il vicesindaco Biagio Gatto, l'assessore Pina Antico, l'ispettore della Polizia Locale, Massimo Malerba, e due rappresenti del Centro anziani di Galatone.
Terza di otto figli, sin da piccola inizia a lavorare nei campi per volontà dei genitori. Questi ultimi, all'epoca, riservavano la possibilità di studiare solo alla prole di genere maschile, mentre lei riusciva in autonomia a leggere e a scrivere sbirciando tra gli appunti dei fratelli.
Nel corso della seconda guerra mondiale ha conosciuto Ernesto, che successivamente è diventato suo marito e con il quale ha messo alla luce due figli: Aldo e Giliola.
La vita della famiglia è trascorsa in armonia. Con il coniuge, Iolanda ha condiviso il lavoro tra i campi, portando - di tanto in tanto - con sè anche i nipotini, per far vedere a loro il frutto del propio raccolto.
Dopo tanti anni, la signora Verrocchio e il consorte sono poi riusciti ad avere il proprio appezzamento di terreno e a costruire una nuova abitazione che gli ha permesso di vivere in maniera agiata e confortevole.
Ernesto, però, l'ha saluta definitamente nel 2005, e cinque anni dopo Iolanda si è stabilita dalla figlia. Nonostante i comprensibili acciacchi di salute, che nonna Iolanda affronta sempre con determinazione, è arrivata a compiere 100 anni in uno stato di lucidità e serenità.