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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Sabbia e Colonna: cari brindisini, moderate i toni"

Wojtek Pankiewicz: "Mi ha colpito, al di là del merito della vicenda, il linguaggio aspro e tagliente, veramente di guerra, del Presidente della Provincia di Brindisi Errico"


di Wojtek Pankiewicz *

Sul problema del ripascimento del litorale di San Cataldo sono intervenuto ripetutamente nei mesi scorsi in Consiglio comunale. Ora mi auguro che, grazie all'impegno dell'Assessore alla fascia costiera, senatrice Poli Bortone e dell'assessore ai Lavori Pubblici Martini, si possa ottenere in tempi brevissimi la sabbia dall'Albania. Mi ha colpito, al di là del merito della vicenda, il linguaggio aspro e tagliente, veramente di guerra, del Presidente della Provincia di Brindisi Errico, il quale ha addirittura parlato di "atto di giustizia contro i prepotenti".

Gli amministratori brindisini non sono nuovi a sortite di questo tipo. Si pensi che, alcuni mesi fa , il Sindaco Mennitti voleva indietro, dopo quattro secoli (sic!) la colonna di Sant'Oronzo. Ora parlo non solo come consigliere comunale, ma anche come docente universitario per far notare la diversità del comportamento , ma forse andrà riconsiderato, di noi leccesi che abbiamo creduto nel progetto di Grande Salento. Ebbene, l'Università di Lecce ha cambiato nome e ora si chiama Università del Salento. Abbiamo portato a Brindisi, due anni fa, penalizzando gli studenti della provincia di Lecce, la Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e del Territorio. Ho creduto anch'io in questo progetto di Grande Salento, accettando il trasferimento presso questa Facoltà, nella quale, facendo il pendolare con i relativi disagi, dopo aver avuto per una vita l'Università a pochi minuti da casa, insegno Diritto Pubblico.

Si deve sapere che proprio per le inadempienze di Errico e Mennitti , che non ci hanno dato un edificio scolastico nel centro di Brindisi, questa Facoltà langue in quella specie di lager che è la ex Cittadella della Ricerca al settimo chilometro della Brindisi-Taranto, priva di servizi e ricca solo di disagi, anche per gli studenti brindisini. Penso che, alla luce di tutto ciò, si debba aprire una riflessione, riconsiderando, magari, alcune cose.

* Consigliere comunale del "Centro Moderato" e docente di ruolo di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e del Territorio dell'Università del Salento.


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