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"Mentalità da categoria: fame e corsa". Asta coglie segnali incoraggianti

In attesa della chiusura delle operazioni di mercato cui la società sta lavorando, il tecnico del Lecce ha fatto il punto della situazione: migliora la condiziona atletica, ma anche l'approccio maturato dalla squadra sembra essere quello giusto

LECCE – Determinato e schietto quanto basta, mister Antonino Asta ha fatto il punto della situazione a poco più di due settimane dall’inizio del campionato.

Il suo Lecce è un’architettura ancora in fase di progettazione, ma, ha assicurato in conferenza stampa, la mentalità inizia ad essere quella che lui ha cercato di infondere sin dal primo giorno: “Dal punto di vista atletico – ha commentato l’allenatore - stiamo crescendo ma quello che mi preme sottolineare è che i ragazzi si stanno calando nel clima giusto, quello richiesto dalla categoria”.

Il mercato rappresenta senza dubbio la variabile più attesa: e quello di domani può essere finalmente il giorno dell’accordo con Davis Curiale, attaccante del Trapani che i tifosi salentini conoscono bene perché ha militato nel Frosinone in Lega Pro proprio nell’anno della finale contro il Lecce. “Un difensore centrale, un terzino sinistro, un paio di attaccanti” ha detto Asta ai cronisti rispetto alla lista degli ingredienti necessari per quella miscela che accuratamente lui sta cercando di preparare.

Al completo appare invece il reparto centrale, assemblato con “esperienza, qualità e anche giovani interessanti” con riferimento a Pessina del quale il tecnico ha confermato il giudizio già espresso da Lepore prima e da Moscardelli poi. Apprezzamento è stato espresso anche nei confronti dell’ultimo arrivato, l’ungherese Vecsei: “Ha delle doti innegabili, ora si tratta di scoprire in che ruolo possa rendere al meglio” ha spiegato l’allenatore. Il 22enne ex Honved Budapest è infatti capace di interpretare sia il ruolo di esterno destro, per rientrare e sfruttare il suo mancino, che quello di trequartista che, infine, quelle di centrocampista puro.

Lo ha convinto anche Surraco, a Lecce già da due settimane ma in attesa di formalizzare il suo impegno in giallorosso: “Juan può essere il valore aggiunto di questa squadra, deve capire che dopo qualche annata così e così ha un’occasione che non può sprecare”.

Sul fronte dei portieri, Asta non ha nascosto che la spada di Damocle che pende su Benassi è un aspetto da tenere in considerazione: “Non è escluso a questo punto che rimangano tutti e tre per adesso”. Gli altri, naturalmente sono Bleve e Perucchini.

Questa sera, alle 20, il Lecce affronterà il Francavilla Fontana (serie D) in un test di allenamento.

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