Il Lecce ha scelto il nuovo tecnico: per l'accordo con Gotti manca solo la firma
Il tecnico veneto è atteso nel Salento per definire gli ultimi dettagli. Ha 56 anni ed è stato il secondo di Donadoni a Cagliari, a Parma e Bologna, ha collaborato con Sarri al Chelsea e poi ha preso il posto di Tudor all’Udinese. Con lo Spezia l’ultima esperienza, non felice
LECCE – Luca Gotti e l’Us Lecce sono separati solo dal tempo che serve al tecnico veneto a raggiungere il capoluogo salentino e definire alcuni dettagli dell'accordo che lo legherà al club salentino. Se tutto filerà liscio, sarà lui a dirigere l’allenamento in programma domani.
La squadra, intanto, si è ritrovata oggi, agli ordini del preparatore dei portieri Luigi Sassanelli e del preparatore atletico Giovanni De Luca, dopo la rovinosa sconfitta di ieri contro il Verona e l’esonero di Roberto D’Aversa che la società di via Costadura ha motivato con la testata rifilata dal tecnico ad Henry – attaccante francese degli scaligeri - nel concitato parapiglia a fine partita.
Luca Gotti ha 56 anni e nel corso della passata stagione calcistica è stato sollevato dalla guida tecnica dello Spezia dopo 22 giornate i 19 punti in classifica. Nel biennio precedente era stato a Udine, subentrando a Igor Tudor di cui era stato il secondo. Dopo aver mantenuto la categoria – obiettivo minimo dei friulani -era stato esonerato nel dicembre del 2021, al suo terzo campionato in bianconero. In precedenza è stato il vice di Roberto Donadoni al Cagliari, al Parma e al Bologna, poi ha collaborato con Sarri al Chelsea.
Dal punto di vista tattico ha sempre puntato sul 3-5-2, con qualche variazione tra centrocampo e attacco. Gotti prende le redini di una squadra con un punto di margine sulla zona retrocessione e con la impellente necessità di dare, già dalla trasferta di sabato a Salerno, una svolta nei risultati dopo aver raccolto appena quattro punti nelle nove gare del girone di ritorno disputate fin qui.
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