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Cosmi: "Non possiamo rimandare l'appuntamento con la vittoria"

Dopo l'exploit del Bologna a San Siro, per il Lecce non ci sono alternative. Sui recuperi, il tecnico è perplesso: "E' più facile giocare con la tavola pronta". Julio Sergio out per infortunio, per Delvecchio si deciderà domani

LECCE - Tanto se ne è parlato che alla fine lo spareggio, è arrivato. Certo, Serse Cosmi metterebbe la firma per limitarsi a un punto domani e prenderne nove nelle successive tre gare, ma l'exploit del Bologna a San Siro contro un Inter in coma ha reso ancora più precaria la situazione di classifica del Lecce. L'impresa dei felsinei, del resto, ha fatto il paio con la vittoria dell'Atalanta contro il Genoa, allontanando così le formazioni di Pioli e Colantuno dalla zona rossa, almeno momentaneamente. Risultati che certo hanno inferto un duro colpo alla serenità dell'allenatore del Lecce che, in conferenza ha parlato di eventi che "hanno non dico falsato ma scombinato tutto. Oltretutto, se noi facciamo risultato, le altre hanno ripreso a correre".

I recuperi di campionato di questa settimana - e ne mancano ancora altri  - si sono rivelati, dunque, impietosi nei confronti delle aspettative del Lecce che, con una certa regolarità, sperava di recuperare qualcosa di più in classifica ed invece ora si ritrova a provare la rincorsa proprio sui bianconeri di Sannino, ospiti domani al Via del Mare nell'anticipo di mezzogiorno. "Il Siena è la squadra più difficile da affrontare tra quelle alla nostra portata. Anche quando ha perso è rimasto in partita fino all'ultimo e dispone di una rosa competitiva che infatti sta dando prova di sè anche in Coppa Italia", ha dichiarato Serse Cosmi che però ha aggiunto: "Ciò detto, credo che in Toscana nessuno si offenda se dico che noi dobbiamo vincere questa gara".

Il tecnico umbro si è detto pienamente consapevole di non poter rimandare ancora a lungo l'appuntamento con la vittoria contro una diretta concorrente. Rispetto alle due precedenti apparizioni, contro Chievo e Bologna, ha specificato: "Nella prima abbiamo fatto una piccola impresa perchè non era facile in quelle condizioni rimontare due reti ad una squadra che gioca bene mentre la seconda è stata una gara molto tattica, di cui quasi tutti ricordano la prodigiosa parata di Julio Sergio, ma io ricordo ancora altre occasioni, come quelle di Giacomazzi e di Muriel.

Il portiere brasiliano ha accusato questa mattina il solito problema all'aduttore e non è stato convocato. Restano fuori anche Tomovic e Grossmuller mentre per Delvecchio si deciderà all'ultimo minuto. Nemmeno per Miglionico e Bertolacci, colpiti nei giorni scorsi da un virus influenzale, la situazione è ottimale. La formazione iniziale dovrebbe vedere Benassi in porta; Oddo, Carrozzieri ed Esposito in difesa; Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Obodo e Brivio sulla linea di centrocampo; Di Michele e Muriel in attacco. 

Nessun accenno all'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona dalla quale sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati anche Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati. La società non ha diramato alcun commento ufficiale e al comunale di Squinzano l'atmosfera, a fine allenamento, era tutt'altro che greve. Di Michele e un manipoli di compagni, tra cui anche il portiere, hanno preso di mira il magazziniere Enzo Mortari e la sua auto, sotto lo sguardo divertito di tutta la compagnia giallorossa.

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