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Il Lecce in campo per costruire gioco e fare punti

I giallorossi vanno a caccia della seconda vittoria contro il Cagliari e Beretta dovrebbe optare per interpreti maggiormente predisposti alla costruzione del gioco più che alla fase di rottura

Dopo aver calcato l'erbetta di "San Siro", uscendo dalla "Scala del calcio" a testa alta, con la consapevolezza di aver messo i brividi al dream team dell'Inter campione d'Italia, l'astronave del Lecce rientra sulla Terra per affrontare il Cagliari, una diretta concorrente nel mini-campionato che annovera le squadre in lotta per rimanere nel calcio che conta. La sconfitta di misura rimediata contro la corazzata di "special one" nel turno infrasettimanale ha fornito ulteriori spunti di riflessione a mister Beretta e agli addetti ai lavori, elevando, in particolare, la percezione di una squadra organizzata, quadrata e camaleontica, in grado di mutar pelle in base alle insidie che il calendario le propone.

Contro i nerazzurri, il tecnico milanese ha modificato l'assetto tattico utilizzato nei primi 270 minuti di campionato per ripiegare su un impianto maggiormente speculare, senza però snaturare le doti maggiormente ricercate nell'iniziale scorcio di stagione: fraseggio breve, con una fitta ragnatela di passaggi in cui la palla deve alzarsi il meno possibile dal manto erboso. Ovviamente, nella sfida di "San Siro", il gioco del Lecce è stato notevolmente inficiato dallo spessore tecnico dell'Inter e il progetto di sfruttare le ripartente ha prevalso su un armonico giro-palla. Archiviata la seconda sconfitta del campionato (nelle due trasferte finora disputate i salentini non hanno racimolato punti), il Lecce si concentra sulla sfida che ha il sapore di uno spareggio salvezza contro il fanalino di coda, Cagliari, ancorato a 0 punti, dopo quattro giornate.

Mister Beretta per il match contro gli isolani, sarà costretto a rinunciare all'esterno di fascia destra Angelo che nel secondo tempo di Inter-Lecce ha rimediato una forte distorsione alla caviglia e il suo rientro in campo è previsto fra un mese. Banditi gli estetismi, i giallo-rossi vanno a caccia della seconda vittoria tra le mura amiche (successo con il Chievo, pareggio con il Siena) e il tecnico milanese dovrebbe optare per interpreti maggiormente predisposti alla costruzione del gioco più che alla fase di rottura. Dovrebbero entrare nella formazione titolare l'uruguaiano Giacomazzi e il centrocampista Caserta per assicurare maggior qualità in mezzo al campo e tra le linee, rinunciando, nel contempo, alla legna e ai chilometri del mastino Ardito.

Dopo quattro gare, per il Lecce si propone un primo punto interrogativo: i due attaccanti titolari, Cacia e Tiribocchi sono rimasti con i colpi in canna e un inserimento dal primo minuto di Fabio Caserta dovrebbe consentire i necessari rifornimenti ai due terminali offensivi. In difesa, sull'out di sinistra, il portoghese Antunes dovrebbe tornare ad impossessarsi della mancina, con il ritorno in panca di Ciccio Esposito. Il Lecce dovrebbe schierarsi con Benussi tra i pali, linea difensiva da destra a sinistra composta da Polenghi, Stendardo, Fabiano e Antunes, in mezzo, ai lati di capitan Zanchetta, agiranno Giacomazzi sul centro-destra e Ariatti sul fronte opposto, mentre Caserta dovrà appoggiare le due punte, Tiribocchi-Cacia, con lo scalpitante Castillo, pronto per una staffetta con il bomber calabrese.

Nel Salento arriva un Cagliari con le ossa rotte dopo la quarta consecutiva sconfitta rimediata mercoledì sul campo dell'Atalanta. In terra sarda si respira già aria di rivoluzione, nonostante il presidente Cellino abbia garantito che il tecnico Massimo Allegri, ( ex-bandiera del Cagliari) non rischia il posto. Nei giorni scorsi, è circolata con insistenza la voce di un probabile avvicendamento in panchina se gli isolani dovessero usciti sconfitti dal "Via del Mare" e sarebbe stato già contattato l'ex-tecnico del Lecce, Giuseppe Papadopulo per raccogliere una panchina che già scotta.

Allegri si aggrappa all`inedita coppia di centravanti Jeda-Acquafresca, con Cossu a supporto, per cercare i primi punti. Dovrebbe, quindi, partire dalla panchina l`argentino Larrivey, autore dell`unica rete segnata in questo campionato dai cagliaritani (in Cagliari-Lazio 4-1 della prima giornata). Rimangono inabili Astori, oltre a Pani e Ferri. Per quanto riguarda la mediana l`impiego di Conti appare sicuro, dubbi permangono, invece, su chi tra Biondini, Parola e Fini occupera` i residui due posti disponibili ai lati del regista nel centrocampo a tre disegnato dal tecnico Allegri Arbitro dell'incontro è stato designato Riccardo Pinzani di Empoli, alla seconda direzione con i giallo-rossi. Calcio d'inizio fissato per le 15:00. Sugli spalti non si prevede grande entusiasmo.

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