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"Last but not least", Pettinari lavora per una stagione da protagonista

L'anno scorso 17 gol con il Trapani, poi il ritorno al Lecce dove nella stagione 2018/19 aveva avuto qualche problema di troppo. Ora in buone condizioni dopo una lombalgia, può recuperare il terreno perso

LECCE – Tesserato per ultimo, anche oltre il termine di chiusura della campagna trasferimenti a causa dalla particolare prospettiva di fallimento che incombeva sul club di appartenenza, il Trapani, poi effettivamente concretizzatasi, Stefano Pettinari è pronto a mettere in discussione le gerarchie intanto delineate nel reparto offensivo del Lecce.

In Sicilia il 28enne romano ha fatto molto bene, con 17 reti in 35 gare: un bottino che gli è valso il secondo posto nella classifica dei cannonieri della cadetteria, nonostante la retrocessione dei granata. “Sarebbe stato il capocannoniere – ha precisato Pantaleo Corvino nel corso dell’odierna presentazione – se non si tenessero in conto anche i calci di rigore”.

Il direttore tecnico, come di consueto, ha fatto una breve presentazione: “Ritorna con noi dopo l’esclusione dei siciliani, ma da parte nostra c’è molta soddisfazione, perché va a infoltire un reparto importante. Ha avuto qualche problema per una lombalgia che ora ha pienamente superato e sono sicuro che sarà disponibile già contro la Reggiana”.

Il diretto interessato, dopo aver ringraziato il direttore, ha ribadito: “Il mio è stato un arrivo last minute. A Trapani ho avuto un’ulteriore crescita, ma anche a Pescara avevo fatto bene (13 gol nella stagione 2017/18, ndr). Spero ora di confermarmi, nella precedente esperienza in giallorosso ho avuto soprattutto problemi fisici, come uno stiramento, per la prima volta nella mia carriera. Poi a metà campionato la decisione presa d’intesa con l’allenatore (Liverani) di separarci”.

“Non ho fatto una vera preparazione perché a Trapani non ci facevano nemmeno entrare nello stadio – ha aggiuto Pettinari -. Ho iniziato ad allenarmi davvero qui, ma ho avuto un problema alla schiena. Vorrei trovare continuità di rendimento, ma devo conquistarmela. È su questo che sono concentrato, poi del contratto, che è in scadenza a giugno, se ne parlerà successivamente”.

L’attaccante ha detto di preferire il ruolo di prima punta, ma anche di essere abituato a più moduli, essendo stati impiegato sia nel 4-3-3, sia nel 3-5-2: “Penso di poter giocare con chiunque, anche con lo stesso Falco. Non vedo grandi problemi da questo punto di vista”. La concorrenza nel reparto offensivo del Lecce è di altissimo livello: Coda, Stepinski, Falco, il giovane Rodriguez. Per Pettinari una sfida, per la squadra una grande potenzialità.

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