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Lecce, il tempo stringe. E la campagna ancora langue

Dopo il summit di ieri a Tarvisio, il Lecce prova a forzare i tempi. A giorni si potrebbe chiudere per i difensori Gustavo e Reginiussen

E' quello del centrale brasiliano Gustavo, ventottenne con passaporto italiano, il nome più gettonato per rinforzare la difesa. Il passaggio al Lecce potrebbe concretizzarsi a giorni. Il giocatore è di proprietà del Palmeiras ma è fermo da aprile per un provvedimento della Fifa relativo ad una doppia firma, con la stessa squadra brasiliana e con lo Schalke04, formazione alla quale Gustavo si era promesso. Proprio dal club tedesco potrebbe arrivare un altro difensore di cui si parla da tempo, il norvegese Tore Reginiussen. La campagna acquisti del Lecce, comunque, stenta a decollare ed è soprattutto per questo che ieri, nel ritiro di Tarvisio, c'è stato un confronto tra mister De Canio, il presidente Pierandrea Semeraro e il suo vice Mario Moroni. Non è trapelato nulla rispetto al contenuto dell'incontro, a parte il rinnovato impegno da parte dei dirigenti di allestire una rosa competitiva seguendo le indicazioni del tecnico materano che, intanto, sta preparando la squadra per la prima uscita stagionale prevista sabato pomeriggio contro la Nazionale Montepaschi.

A parziale consolazione vale la pena considerare le difficoltà incontrate in sede di mercato anche dalle altre formazioni, soprattutto dalle neopromosse, ma è di tutta evidenza che gli inserimenti da fare nel roster giallorosso non sono pochi per potersi giocare la permanenza nella massima serie. Sono state formalizzate diverse operazioni minori, di fatto già concluse da diversi giorni: oltre all'acquisizione con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino dei romanisti Simone Sini e Andrea Bertolacci , c'è da registrare la cessione a titolo definitivo di Francesco Benussi al Palermo; sarà Massimiliano Benassi, estremo difensore del 1981 lo scorso anno a Perugia ma già in ritiro con il Lecce, ad affiancare Rosati e Petrachi. Resta tuttavia l'attacco il reparto da rinforzare con urgenza; i nomi sono sempre i soliti ma con il passare dei giorni si intensifica la concorrenza: Antenucci è sul taccuino di molte compagini, lo si sa, ma anche per Sgrigna di cui si parla da un mese almeno, le cose si stanno complicando a causa della convinta intromissione del Cesena. E, per quanto riguarda Marilungo, tutto lascia pensare che se la vicenda dovesse sbloccarsi secondo gli auspici del Lecce, e cioè con il rinnovo del prestito, ciò non avverrà in tempi brevi; la Samp ci tiene al suo gioiellino e gli impegni europei costituiscono un ottimo test per verificare quanto l'attaccante marchigiano possa essere utile ai blucerchiati.

Intanto è partita la prima fase della campagna abbonamenti, quella riservata ai vecchi abbonati che vogliono esercitare il diritto di prelazione. E' prevedibile che non ci saranno grandi numeri da registrare, per una serie di motivi. Il primo senza dubbio legato alle difficoltà nel concludere le operazioni di rafforzamento dell'organico, difficoltà che verosimilmente spingeranno molti tifosi ad attendere gli ultimissimi giorni per sottoscrivere la tessera. Peseranno, inoltre, altri fattori; per prima cosa, a differenza degli altri anni non sarà possibile la rateizzazione del costo e in un momento di pesante crisi economica questo è un fatto rilevante. Non sarà certo di aiuto ai tanti tifosi della Provincia - ed è il secondo elemento da tenere in conto - il doversi recare nel capoluogo presso l'unico centro autorizzato (l'associazione Salento Giallorosso) per espletare tutte le operazioni necessarie per ottenere l'abbonamento. Un discorso a parte, sul quale molto è stato già detto e scritto, è quello relativo all'impatto dell'introduzione della US.Lecce Card (tessera del tifoso) sul numero complessivo degli abbonamenti.

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