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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Maratona: successi degli atleti salentini. Francesca Mele trionfa alle "Cattedrali"

Nella domenica che, di fatto, ha chiuso la stagione delle maratone con gli ultimi grandi eventi lungo tutta la penisola, i podisti salentini si fanno onore conquistando traguardi e risultati preziosi, portando in giro per le strade d’Italia i colori e le divise delle squadre leccesi. Mele si impone tar le donne nella "Maratona delle Cattedrali"

LECCE – Nella domenica che, di fatto, ha chiuso la stagione delle maratone con gli ultimi grandi eventi lungo tutta la penisola, i podisti salentini si fanno onore conquistando traguardi e risultati preziosi, portando in giro per le strade d’Italia i colori e le divise delle squadre leccesi. Dalla “Pisa marathon” alla “Maratona delle Cattedrali”, passando per la “Coast to Coast”, sono tanti gli atleti che si sono cimentati nella distanza classica dei 42,195 chilometri, la disciplina più antica e suggestiva, da sempre una sfida contro i propri limiti e la voglia di coronare un’impresa.11234020_669724639836901_1638421742946257548_o-2

Ai piedi della torre pendente grande esordio di Davide D’amico della Saracenatletica (28esimo assoluto) e Carmelo Mazzotta della Salento is running (38esimo assoluto), che tagliano il traguardo in piazza Duomo rispettivamente in 2.47.17 e 2.50.38. Davvero una grande prova per i due atleti salentini. Un grande plauso anche a Federica Timo dell’Atletica top runners Lecce, un’altra esordiente, che conquista una meritata medaglia chiudendo in 4.20.51; e Antonio Quarta della Salento is running (4.52.06). Il percorso ha condotto i maratoneti dal cuore della città (una delle Repubbliche Marinare) verso Marina di Pisa e Tirrenia, percorrendo i caratteristici lungarni, decantati nel loro splendore anche da Giacomo Leopardi. Al 30esimo chilometro l’arrivo alla foce dell’Arno, per poi iniziare, spinti dalla brezza marina, il ritorno in città, fino alla vista incantevole della Torre e l’ingresso nella piazza del Duomo, dove sembra di volare.

Tanti gli atleti salentini al via della Maratona delle Cattedrali, un lungo viaggio nel cuore della Puglia: da Barletta a Giovinazzo (passando per Trani, Bisceglie e Molfetta), in un tragitto profumato di fatica e salsedine, sogni ed emozioni. Quarantadue chilometri scanditi dai colori del cielo e del mare, che sembrano fondersi tar loro come amanti, e la vista di alcune delle cattedrali più belle del nostro Paese, sfavillanti esempi di architettura romanica pugliese, come nel caso della Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta a Trani, Patrimonio Mondiale dell'Unesco, costruita usando la pietra estratta dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.

La gara, giunta alla sua seconda edizione (in campo maschile successo per il secondo anno consecutivo di un grande Vito Sardella in 2.35.19), ha visto brillare tra le donne una straordinaria Francesca Mele del Club correre Galatina, prima assoluta in 3.23.37. Un successo frutto di talento e tenacia, con dedica speciale al neo presidente della squadra Giuseppe Palumbo. Con lei i compagni di squadra Raffaele Contaldo 3.24.14; Graziano Stefanelli 3.45.26; Fabio Rizzo 4.10.09; Luana Tozzoli 4.33.35 e Cristian Napoli 4.33.35.

Grande prova per Giuseppe Grieco, originario di Terlizzi ma salentino d’adozione, che nel giorno del suo 42esimo compleanno ha chiuso al 13esimo posto assoluto in 3.01.05. Ottimi risultati anche per Giovanni Nuzzo della Puc Salento (3.06.03) e Alessandro Alemanno di Salento in corsa Veglie (3.14.55), rispettivamente 21esimo e 33esimo assoluto.

A sole tre settimane della Firenze marathon (che lo ha visto protagonista) un fantastico Salvatore Labriola della Podistica Trepuzzi chiude in 3.36.18, primo nella categoria SM65 e 131esimo assoluto. Tra le donne brilla Francesca Lubelli della Tre Casali (3.52.08), 14esima assoluta in campo femminile e quinta nella sua categoria. Nella Tre Casali il veterano Renzo De Filippi conquista l’ennesima medaglia della sua lunghissima carriera in 4.07.05. Portabandiera dell’Asd Gpdm, dopo una preparazione costellata da infortuni e problemi fisici, Teodosio Rizzo conquista un meritatissimo traguardo in 4.29.58. Andrea Licastro dell’Atletica top runners Lecce, nonostante un problema fisico a poco più di metà gara, ha stretto i denti e tagliato il traguardo di Giovinazzo in 4.41.54.

Atleti-2Per la Saracenatletica Domenico D’anna 3.15.10 e Antonio Borgia 3.19.27. Per Puc Salento anche Tonino Piccolo 3.16.41; Gianluigi Rosano 3.30.44; Rodolfo Siciliano 3.36.56; Walter Margari 3.40.46; Francesco Musio 3.55.37; Pasquale Cuna 3.55.1 e Vito Mastria 4.00.01. Per l’Atletica Salento Aradeo: Maurizio Piccinno 3.16.59; Giuseppe Escelsior 3.45.27 e Giacomo Cardinale 4.36.34. Per la Podistica Magliese: Andrea Zollino 3.13.52; Massimiliano Bergonzoni 3.19.45; e Dario Corsini 3.21.16. Per l’Atletica Surbo Giuseppe Morelli 4.13.32.

Per l’Atletica Taviano Mirko Previtero 3.52.28; Roger Ingrosso 3.53.54 e Franco Margarito 4.03.42. Per l’Amatori Lecce Cosimo Montefrancesco 3.25.28; Giacomo Maritati 3.3.9.57; e Giovanni Costantini 4.54.20. Per l’Atletica Salentina Rosario Cavallo 3.51.43; Fabrizio Giannone e Paolo Zongolo (3.52.08). Per la Grecìa salentina Antonio Pezzuto 3.33.09. Per la Podistica Soletum Giuseppe Beccarisi 3.33.15 e Francesco Campa 4.05.07. Per Alba 13 Taurisano Rocchino Damiano 3.44.24; Osvaldo Potenza 3.49.46; Antonio Paolo Ciullo 3.55.16 e Cosimo Rizzello 4.13.08.Viviana-2

Presenza salentina anche in Campania nella “Coast to coast”, la maratona da Positano a Sorrento e ritorno. Una gara dura e affascinante, in un territorio con panorami e scorci fantastici. Si parte da Sorrento e si percorre la strada verso i comuni di Sant’Agnello e Piano di Sorrento per poi risalire su, verso i colli di San Pietro, da cui si inizia a scendere in picchiata verso Positano. Qui si attraversa il centro e si scende fino a sfiorare il mare e, subito dopo, si risale per ritornare verso Sorrento. Tra uliveti, vegetazione fitta e scorci panoramici mozzafiato, si sfiora il Comune di S. Agata sui Due Golfi e si percorre la strada panoramica che conduce, in leggera discesa verso l’arrivo. Eccezionale come sempre Viviana Verri (nella foto a destra) dell’Amatori Corigliano (eletta nei giorni scorsi atleta leccese dell’anno) capace di tagliare il traguardo in 3.36.52, quinta assoluta tra le donne. Con lei il compagno di squadra Tommaso Antonaci (3.55.24): Per l’Amatori Lecce Antonio Canuti 4.38.02 e Vito Carignani 5.26.03. Per Correre galatina Patrizio Palamà 5.24.22.

Tante storie e un solo obiettivo, quello di un lungo viaggio chiamato maratona, la corsa che più di ogni altra regala sensazioni indescrivibili, che porta a conoscere se stessi e che può trasformare il sogno di una vita in un’immensa gioia.

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